PROGRESSO
Guido Calogero
. L'evoluzione del concetto di progresso è naturalmente collegata in modo assai stretto a quella del concetto di storia: per i suoi presupposti generali v. storia. Il concetto [...] ma, facendo corrispondere l'età del Padre a quella dell'ebraismo e l'età del Figlio a quella, tuttavia in corso, senso del valore dei moderni e dal suo contrasto rispetto alla tradizionale venerazione degli antichi: ma in quanto, per opporsi a quest ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] X, 30 segg.), Gesù, per reazione contro l'odio tradizionale, assegnò la parte di caritatevole benefattore a un samaritano. essi chiamata "scrittura giudaica".
Qualunque storia dell'antico ebraismo tratta anche dei Samaritani, per cui vedi la ...
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SADDUCEI
Umberto Cassuto
Nome di uno dei partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Come del partito avverso dei Farisei, così anche di quello [...] quelle costumanze e credenze popolari, a cui esse erano tradizionalmente abituate; e i dottori Farisei che provenivano per la tratti dalla cultura classica, e presenta i partiti dell'ebraismo quasi come scuole filosofiche. Gli elementi che egli ci ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e dai germi interni di dissoluzione simboleggiati dall'ebraismo: solo la mobilitazione di tutte le energie della , la pressione di ideologie che rompevano ogni quadro tradizionale, avevano ormai un posto troppo grande perché potesse bastare ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] Scritti in memoria di Sally Mayer (1875-1953). Saggi sull'ebraismo italiano, Gerusalemme 1956, pp. 194-198; e, più estesamente metà dell'Ottocento a Stoccolma la crisi del settore tessile tradizionale e l'espansione di un'economia 'informale', che ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] era il romanzo americano dell'Ottocento. Ma il romanzo inglese tradizionale è sempre stato, anche nelle sue punte più alte, un si assimilavano sradicandosi dalla totalità della Legge dell'ebraismo orientale e perdendo così la propria identità - per ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] infatti la necessità di riaffermare con forza la dottrina tradizionale della teologia del ritorno tanto più in un «urgenza» sui ritardi della storia nei rapporti del SAE con l’Ebraismo. A trent’anni dalla Nostra Aetate: un bilancio, in Urgenze della ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] sarebbe quindi da riconoscersi il nucleo tradizionale rielaborato posteriormente nella Passio (28).
399). Id., Aquileia cristiana, pp. 17-18. Sulla forza dell'ebraismo in Aquileia, cf. Lellia Ruggini, Ebrei e orientali nell'Italia settentrionale ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] con gli uomini di altre confessioni e religioni come l’ebraismo, ormai anziano, Salvadori ebbe anche il tempo d’ et l’État (Paris 1953), Maritain avrebbe ribadito la tradizionale esclusione dello spazio ecclesiale dalla libertà religiosa, i doveri ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] tener presente che abbiamo a che fare con una letteratura tradizionale di origini incerte, che si sviluppò in un lungo periodo brano continua dicendo "Yahweh disse". Così, nell'ebraismo successivo gli dèi messaggeri del pantheon originale dei Semiti ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...