Pseudonimo e dal 1924 nome ufficiale di Shmuel Yosef Czaczkes, scrittore di famiglia ebrea, nato a Buczacz (Galizia) il 17 luglio 1888 e morto a Rehovot (Israele) il 17 febbraio 1970. Membro dell'Accademia [...] le premesse del suo futuro universo letterario: il padre, rabbino, gli impartì tutto il sapere tradizionale, soprattutto l'insieme di leggende che l'ebraismo si tramanda e che costituisce un vero e proprio corpus di conoscenze, mentre la madre, che ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] sua applicazione indiscriminata al Vicino Oriente antico, all'ebraismo, al cristianesimo e all'islamismo o all'induismo, del loro status familiare e sociale.
Per l'uomo delle società tradizionali, quindi, la casa non è un ‛oggetto', uno ‛strumento ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Gerusalemme e le fonti arabe parlano di numerose conversioni all'ebraismo anche tra i Berberi.
Kairouan, dove gli Aghlabidi fondarono effetti, mentre la Grande Moschea rimase il luogo tradizionale e più venerato dell'insegnamento, sotto Abu ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] struttura corporativa, né per la produzione industriale tradizionalmente rappresentata al meglio dall’Arsenale, e anno 1800, in AA.VV., Ha-Tikvà. La speranza attraverso l’ebraismo goriziano, Gorizia 1991, pp. 17-27, e la bibliografia ivi riportata ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] ambito delle religioni monoteiste, vi sono differenze tra l'ebraismo, il cristianesimo e l'islamismo. All'interno della essere umano è un concetto estraneo all'etica asiatica tradizionale. Quindi i genetisti dovrebbero servirsi delle tecnologie del ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Seregno tre nuovi monasteri […] privi delle caratteristiche del tradizionale edificio monastico, con un numero esiguo di monaci e cura di G. Turbessi, Roma 1974; Id., Cercare Dio. Nell’ebraismo, nel mondo greco, nella patristica, Roma 1980.
118 Cfr. G ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] e I-II Re; a questi vanno aggiunti I-II Cronache, Ezra e Neemia. Se oggi generalmente è abbandonata la posizione tradizionale dell'ebraismo postbiblico, che voleva il Pentateuco scritto da Mosè, I-II Samuele dal profeta omonimo e I-II Re dal profeta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dovuto o accompagnato da una crisi nella fede tradizionale della famiglia (la quale, per giunta, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo: A. Levi, C. C. e gli Ebrei, in Scritti minori storici e politici ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] ai seguaci delle tre religioni – Islam, Cristianesimo ed Ebraismo – coesistere in pace e quiete gli uni con adottato per i rifugiati la formula di equa soluzione abbandonando quella tradizionale del diritto al ritorno. Non si tratta di sole parole, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata , il razzismo si appropriò per i suoi scopi della tradizionale liturgia cristiana: il responsorio cristiano si trasformò negli scambi ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...