La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] monoteistiche rivelate, dopo l’ebraismo e il cristianesimo. Suo fondamento è il Corano, testo rivelato in arabo a Maometto, Maḥmūd a Lashkari Bazar e Masūd III a Ghazni sono del tradizionale tipo ipostilo, ma quella più grande del primo sito ha due ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] bibliche e liturgiche sostituiscono spesso le forme più tradizionali degli esercizi spirituali, mentre la lettura della Bibbia due versanti.
Dialogo con gli ebrei
Il dialogo con l'ebraismo, per le proporzioni che ha assunto e la qualità del discorso ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Seregno tre nuovi monasteri […] privi delle caratteristiche del tradizionale edificio monastico, con un numero esiguo di monaci e cura di G. Turbessi, Roma 1974; Id., Cercare Dio. Nell’ebraismo, nel mondo greco, nella patristica, Roma 1980.
118 Cfr. G ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] da posizioni integralistiche anche all'interno delle Chiese tradizionali, e in generale la carenza di una riflessione vicino Oriente, nella Terra della promessa fatta ai Padri, l'ebraismo ha ritrovato ai nostri giorni, dopo quasi 2000 anni, la ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] è ben definita. La maggior parte dei buddhisti segue oggi la cronologia tradizionale del Theravāda, che colloca al 543 a. C. la data del
Come il cristianesimo e l'Islam sono derivati dall'ebraismo e la loro nascita non è concepibile senza questo ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] tra i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e della ’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto l’etichetta di f. si possono designare ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] Nella tradizione ebraica le donne non hanno ruolo nel culto. L'ebraismo riformato, sviluppatosi nel corso del 20° sec., le ha ' . Gli ebrei contano gli anni a partire dalla data tradizionale della creazione del mondo: per es. il 2007 corrisponde ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] infatti la necessità di riaffermare con forza la dottrina tradizionale della teologia del ritorno tanto più in un «urgenza» sui ritardi della storia nei rapporti del SAE con l’Ebraismo. A trent’anni dalla Nostra Aetate: un bilancio, in Urgenze della ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] tener presente che abbiamo a che fare con una letteratura tradizionale di origini incerte, che si sviluppò in un lungo periodo brano continua dicendo "Yahweh disse". Così, nell'ebraismo successivo gli dèi messaggeri del pantheon originale dei Semiti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che affianca o si pone in alternativa con il tradizionale do ut des. Uguale, a sua volta, è del Mezzogiorno d’Italia, Napoli 20093, pp. 21-70.
7 Sulle vicende dell’ebraismo nel Mezzogiorno, oltre A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...