Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] orale di fronte alla Torah scritta, cioè la Bibbia vera e propria. Il Talmud risale all'epoca tardoantica, ma ha accompagnato l'ebraismo sino a oggi senza mai perdere la propria misura di attualità.
Lo Stato d'Israele, nato nel 1948 a seguito del ...
Leggi Tutto
– Ebraismo e Stato d’Israele. Ebraismo e antisemitismo. Identità culturale e politica. Gli studi sulla Qabbālāh. Dalla Gĕnīzāh del Cairo alla Gĕnīzāh europea. L’estensione della ricerca in Europa e il [...] base etnica, culturale e religiosa: una questione che tocca anche l’e. della diaspora e soprattutto la politica israeliana.
Ebraismo e Stato d’Israele. – Per un approccio serio al problema, occorre guardarsi da una visione superficiale, poco attenta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] reca con sé l’impronta indelebile del genocidio nazista, al quale va ascritto il triste merito di aver “ucciso” l’ebraismo come luogo europeo per eccellenza dell’incontro con la diversità inducendo un gruppo di persone a identificarsi con un passato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] l’ebraico Beit Kenneset e ne conserva il significato di “luogo di assemblea”. Per la storia dello spazio sacro dell’ebraismo nel corso del Medioevo occorre guardare soprattutto all’area siro-palestinese. Prima del V secolo l’ambiente adibito alle ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] tutte ritenuti ispirati e inclusi nel canone. La prima, e più notevole, differenza a tale proposito è quella che separa l’ebraismo dal cristianesimo e che dà luogo alla distinzione dei due ‘Testamenti’, l’Antico (o Vecchio) e il Nuovo. Gli ebrei, ai ...
Leggi Tutto
Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] modo cambia l'ordine delle cose o crea qualche cosa. Nella tradizione ebraica le donne non hanno ruolo nel culto. L'ebraismo riformato, sviluppatosi nel corso del 20° sec., le ha 'associate' al culto, ma per la tradizione restano preposte alla casa e ...
Leggi Tutto
Rabbino ed ebraista (Francoforte sul Meno 1810 - Berlino 1874). Rappresenta nella moderna scienza dell'ebraismo la tendenza liberale e riformista (Das Judentum und seine Geschichte, 1864). ...
Leggi Tutto
Dottore ebreo (2º sec. d. C.), maestro di Rabbī Mē'īr; abbandonò poi l'ebraismo, attratto forse dalle idee greche e gnostiche. Mē'īr Letteris (1807-1871) ha fatto di E. il protagonista del suo rifacimento [...] ebraico del Faust di Goethe ...
Leggi Tutto
L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] validità; per cui il ‘muro del pianto’ o ‘muro occidentale’, unico residuo murario del complesso del Tempio, è per l’ebraismo il luogo più sacro accessibile, mentre la spianata superiore del colle del Tempio (dove ora sorgono la moschea di al-Aqsa e ...
Leggi Tutto
Rabbino e medico (Venezia 1654 - Londra 1728). Esercitò dal 1702 il rabbinato a Londra; fu apologeta dell'ebraismo tradizionale, in polemica con caraiti (Maṭeh Dan "La verga di Dan", in ebraico e spagnolo, [...] 1710) e sabbatiani (Esh Dat "Il fuoco della religione", in ebraico, 1715); venne criticato a causa di una presunta adesione al panteismo spinoziano ...
Leggi Tutto
ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso delle credenze, o anche la cultura,...
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento (scritto in genere con iniziale maiuscola):...