Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] ; si occupò di ortopedia e migliorò la tecnica operatoria delle ernie. Philippe (Beaucourt 1846 - Parigi 1912) fu professore di ebraico nella facoltà di teologia protestante (1877) e quindi (1893-1910) nel Collège de France; si dedicò all'epigrafia ...
Leggi Tutto
Filantropo inglese (Livorno 1784 - Ramsgate, Kent, 1885). Figlio di un commerciante italiano, si imparentò con i Rothschild e accumulò ben presto una grande fortuna. Ritiratosi dagli affari (1824), si [...] all'estero per alleviare le pratiche discriminatorie antiebraiche e per frenare ondate persecutorie. Visitò a più riprese la Terra Santa, sostenendovi le attività di reinsediamento ebraico. Scrisse in collaborazione con la moglie dei Diaries (1890). ...
Leggi Tutto
Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] (una popolazione giunta per mare, forse da Creta, in quello stesso secolo).
Nel 10° secolo a.C. sorse nella regione il primo Stato ebraico indipendente, che si divise poi nei due regni di Israele e di Giuda. A partire dall’8° secolo a.C. la Palestina ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , imparando, oltre al latino e al greco, anche il francese. Apprese inoltre l'inglese da una governante, ma non l'ebraico o lo yiddish. Anche se era solito pronunciare il suo cognome alla polacca, K. restò estraneo alla lingua e alla cultura ...
Leggi Tutto
Frank, Anna
Ermanno Detti
Una testimone della Shoah
A tredici anni, la piccola ebrea Anna Frank, rinchiusa in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste, cominciò a scrivere il Diario [...] , il Diario è una delle più dirette, commoventi e drammatiche testimonianze della Shoah, cioè dello sterminio del popolo ebraico perseguito dai nazisti
Sepolti vivi
Anna Frank era nata nel 1929 a Francoforte, in Germania, da una famiglia ebrea ...
Leggi Tutto
Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] fanatici Zeloti, ma con vive qualità di stile. Più letteraria è l'opera Antichità giudaiche, in 20 libri, storia del popolo ebraico dalle origini al 66 d. C., che rivela un fondo di pensiero e di dottrina comune al giudaismo ellenizzato. La tendenza ...
Leggi Tutto
Chişinău (russo Kišinëv) Città capitale della Repubblica di Moldavia (dal 1991; 509.707 ab. nel 2017), nella Bessarabia, sul fiume Bâc, affluente dello Dnestr e costituente la via naturale di comunicazione [...] coperti di frutteti, di vigne, di querceti. Ha una parte bassa comprendente il settore più antico e pittoresco (quartiere ebraico e mercato) e una alta con i quartieri nuovi, dalle strade ampie e regolari (pianificata già dal 1834). Centro economico ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] . Deputato (1861-80) e senatore (1881), si occupò specialmente di politica estera. Scrisse La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie (post., 1903) e Gierusalemme ed il popolo ebraico (pubbl. 1948) in cui propugnava la creazione di uno stato nazionale ...
Leggi Tutto
Semitista e assiriologo tedesco (Eriangen 1850 - Langenschwalbach 1922); professore nelle univ. di Lipsia (1877), Breslavia (1893) e Berlino (1899-1920), promosse studî e scavi tedeschi in Mesopotamia, [...] e dei Beiträge zur Assyriologie. Larga risonanza ebbe il suo Bibel und Babel (1905), in cui sostenne che l'Antico Testamento deriva in massima parte da miti babilonesi e che il monoteismo ebraico sviluppó a poco a poco da un originario politeismo. ...
Leggi Tutto
LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] , anch'esso inedito, di E. Artom, Prime pagine di una biografia di D. L., conservato presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Un elenco dettagliato delle opere del L. si trova in appendice a L. Neppi Modona, Dalle pagine di ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.