LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] idee e quel modo di vedere che essi speravano di far dominare nell'ebraismo moderno" (Le grandi correnti della mistica ebraica, Torino 1993, p. 15). Il dibattito, in cui furono coinvolti anche allievi dei due maestri che duellarono sulle pagine dell ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . Il manoscritto è mutilo all'inizio: dopo il foglio di guardia, il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 reca, sul retto, la p. 16 italiana e, sul verso, la p. 17 ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] Annuario del R. Istituto di studi superiori per l'a.a. 1914-15, Firenze 1915, pp. 169 s.
D. Comparetti, Sugli studi ebraici in Italia e sul prof. L., in Riv. italiana di scienze, lettere ed arti, III (1862), pp. 1690-1692; S.D. Luzzatto, Epistolario ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] Venezia il 12 maggio 1806 e fu sepolto nella chiesa di S. Agostino.
Le sue edizioni e traduzioni di testi ebraici e patristici e le altre opere di erudizione ecclesiastica gli procurarono numerosi riconoscimenti da parte di studiosi e di istituzioni ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] quam humanae vitae cursum, nella quale si esortano i giovani ad apprendere molte discipline con l’ausilio delle lingue ebraica, greca e latina. In questa prima orazione Politi ricorda oltre agli autori classici anche i letterati fiorentini, da Dante ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] , apparve nell'agosto 1841: comprendeva parole tratte, in particolare, da Celio Aureliano, da Boezio, dal Vecchio Testamento tradotto dall'ebraico, dalla Vulgata di s. Girolamo. Negli stessi anni il F. maturò l'idea di una enciclopedia di tutta l ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] . nel centenario, pp. 67-81) si è svolta nel campo degli studi semitici in generale, compresi gli studi siriaci ed ebraici, e degli studi neopunici e arabo-islamici.
Sebbene quest'ultimo settore abbia finito per prendere il sopravvento, è dagli studi ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] un avvocato, il M. si trasferì a Roma ma, agli studi universitari (peraltro mai portati a termine), preferì quello dell'ebraico sotto la guida di monsignor N. Wiseman. Tra il 1837 e il 1839 compì alcuni viaggi, utili soprattutto ad accrescere le ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] tenute da I. Guidi alla Scuola orientale di Roma: negli anni del liceo poté così impadronirsi delle prime conoscenze di ebraico, gè'ez e amarico. Nel 1898, ottenuta la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] , e una gran folla di studenti seguì il suo feretro.
L'opera più famosa del D. è il Miqnēh-Abrāim, la grammatica ebraica che egli scrisse sotto l'influsso del Bomberg e che, come detto, fu pubblicata dallo stesso Bomberg a Venezia nel 1523 (ebbe poi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.