(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dimora del 3° sec. d.C., il cui triclinio era pavimentato con un ricco mosaico. In Galilea, centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivolte giudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. notevoli testimonianze di sinagoghe, che ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] Ugaritica, II-III, Parigi 1949-56. Letteratura: C. H. Gordon, Ugaritic literature, Roma 1949; U. Cassuto, La dea Anat (in ebraico), Gerusalemme 1951; J. Gray, The Krt text in the literature of Ras Shamra, Leida 1955; G. R. Driver, Canaanite myths and ...
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Con l'entrata in vigore (15 settembre 1947) del trattato di pace con l'Italia sono passate sotto sovranità greca. L'occupazione e l'amministrazione italiana sono durate giuridicamente circa 35 anni (dal [...] per la chiusura delle scuole greche. Per contro nel Dodecanneso, dove si era sempre seguita una politica favorevole all'elemento ebraico, le leggi razziali furono applicate in ritardo, solo nel marzo 1939. Alla fine del 1940 a De Vecchi successe il ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] le principali potenze occidentali e alcuni paesi della regione (Turchia e Qatar in testa), il quadro è quasi completo: lo stato ebraico confina a occidente con la Striscia di Gaza, un’entità di fatto controllata da Hamas, che per Gerusalemme è un ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] un governo di unità nazionale con Ḥamas, non disposta a rinunciare ai suoi proclami sulla distruzione dello Stato ebraico, lasciava presagire uno scontro imminente tra le due organizzazioni, che fu rinviato solo a causa della violenta offensiva ...
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Transgiordania
Regione dell’Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all’impero ottomano e da questo perduta durante la Prima [...] la Gran Bretagna difese con successo presso la Lega delle nazioni l’esclusione della T. dall’eventuale istituzione di uno Stato ebraico e nel 1923 la riconobbe come Stato indipendente, pur mantenendo su di esso una forte influenza. Nel 1946, con il ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Ungers, A. Rossi ecc.).
Fra gli interventi architettonici e a scala urbana degli anni 1990 si segnalano: il Museo Ebraico progettato da D. Libeskind come ampliamento del Berlin-Museum (1989-97); la sistemazione dell’area intorno alla Potsdamer Platz ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ponte sull'Arlanzón. Il Camino de Francia, con orientamento E-O, dopo aver attraversato diversi quartieri, giungeva a quelli arabo ed ebraico, per uscire quindi da una nuova porta presso San Martín. Fuori le mura era la chiesa di San Pedro con il suo ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] sec. 13° la città vecchia, abitata da una colonia tedesca di commercianti e artigiani, al limite della quale prosperò il quartiere ebraico, che ebbe nel 1337 la sinagoga.Alla fine del sec. 13° venne costruita una doppia cinta di mura, rinforzata più ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] della guerra del 2003.
Torre di B. Il libro della Genesi racconta (connettendo erroneamente il nome della città con l’ebraico bālal «confondere») che gli abitanti di Sennaar decisero di costruire una città e una torre «la cui cima raggiungesse il ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.