Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] nell'enclave di Gerico, in Cisgiordania, ma l'assassinio di Rabin - il 4 novembre 1995 - per mano di un fondamentalista ebraico, segnò l'inizio della fine. Il suo successore, eletto nel 1996, B. Netanyahu, della destra del partito Likud, rallentò la ...
Leggi Tutto
Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] (si contano in un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione latina indipendente dalla Vulgata (1534-35), una grammatica ...
Leggi Tutto
Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] amministrativo e commerciale; a O quello residenziale, costruito dai Turchi alla fine del secolo scorso e comprendente anche il quartiere ebraico. Fra i due nuclei sorge il palazzo dell’imā’m. Nella città antica, cinta da mura, si trovano gli edifici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] dicembre del 1954, a soli trentadue anni, a seguito di concorso, fu nominato professore nell’Università di Roma di ebraico e lingue semitiche comparate, disciplina modificata poi in filologia semitica, che continuò a insegnare fino al 1982.
Diresse l ...
Leggi Tutto
Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Il paese, infatti, incarna una serie di peculiarità che lo rendono unico [...] 15% delle risorse idriche di Israele. Il Lago di Tiberiade è la principale riserva d’acqua dolce dello stato ebraico e le sue sponde orientali sono inserite nella regione contesa, mentre i suoi affluenti settentrionale (Hasbani) e orientale (Banyas ...
Leggi Tutto
Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] , ma ben presto finì con l’assorbire il nucleo urbano primitivo. Lo sviluppo della città ebbe inizio con le immigrazioni ebraiche in Palestina dopo la Prima guerra mondiale e proseguì rapidamente in concomitanza con le persecuzioni naziste e con il ...
Leggi Tutto
(arabo Ṭabariyya, ebr. Tevarya) Cittadina di Israele (39.700 ab. nel 2008), nel distretto Settentrionale, quasi al centro della sponda occidentale del lago omonimo. La città antica si stendeva a S dell’attuale, [...] della circoscrizione militare (giund) del Giordano. La conquista araba diede inizio a un moto di emigrazione dell’elemento ebraico e di immigrazione di quello arabo. Divenuta un centro quasi totalmente arabo-musulmano, subì le vicende politiche della ...
Leggi Tutto
Canaan
Il paese di C. è attestato già nel 2° millennio a.C. (come Kinahnu, nome forse derivato da quello hurrita della porpora, con etimo analogo a quello dei fenici) per designare la Palestina o l’intero [...] iscrizioni fenicie fino in età ellenistica. Oggi, la linguistica semitica definisce dialetti cananei quelli semitici occidentali non aramaici (fenicio, ebraico e altri), mentre gli storici chiamano cananei i semiti del Levante del 2° millennio a.C. ...
Leggi Tutto
(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] altri centri minori. Pochi sono i resti architettonici che possono riferirsi a questi primi periodi: dell’insediamento ebraico si ricordano, benché ampiamente manomessi, la sinagoga, il santuario dedicato a Esther Khātūn (anta di pietra finemente ...
Leggi Tutto
Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] . Appartenevano a una comunità religiosa, sviluppatasi tra il 2° sec. a.C. e il 2° sec. d.C.
I manoscritti, in ebraico e in aramaico, contengono testi dell’Antico Testamento e di vari libri apocrifi, oltre a numerosi e importanti testi religiosi non ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.