Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] civiltà, come si deduce anche dal fatto che l'insegnamento avveniva in quattro lingue: latino, greco, arabo ed ebraico. La trattazione delle diverse discipline era basata su una concezione molto pragmatica. L'anatomia veniva studiata per lo più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] (590-628), Ābā di Kashgari si fece un nome come conoscitore del greco e del persiano nonché del siriaco e dell'ebraico e praticò sia la medicina sia l'astronomia. Nello stesso ambito furono anche tradotti in siriaco da versioni medio-persiane alcuni ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.