MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] e della genesi dell’errore nella traduzione, e pubblicare i Salmi in traduzione latina e greca, corredando l’opera di un dizionario ebraico, greco e latino e di un repertorio di concordanze.
Il M. morì a Brescia il 20 maggio 1594 nel convento di S ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] , 1983, n. 1, pp. 324 s. (il vol. contiene gli Atti del I Convegno internazionale, Bari … 1981); R. Segre, Il mondo ebraico nei cardinali della Controriforma, ibid, 1986, n. 2, pp. 130-132 (il vol. contiene Gli ebrei tra Rinascimento ed età barocca ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] dell'Ordine a due riprese. Certa invece è la notizia ch'egli stesso ci dà d'avere avuto a maestro d'ebraico e di studi cabalistici il confratello veneziano frate Francesco "di casa Giorgia, uomo veramente di sana dottrina e particolarmente nell ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] 1501.
Il fatto di sapere che adulta la C. conosceva il latino, il greco e l'ebraico, era versata nelle "humane lettere", nella sacra teologia e nella filosofia (Serdonati in G. Boccaccio, Delle donne illustri, tradotto... da G. Betussi con una giunta ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] pare gli permise di acquisire una buona formazione culturale, tale da comprendere la conoscenza del greco e dell’ebraico. Non si conosce il nome della madre. La prima data documentata della sua biografia è il 1560, quando risulta menzionato nella ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] Jud., XLIII (1899), pp. 568 s.; A. Toaff, Una poesia inedita di A. C., Livorno 1904; A. Lattes-A. Toaff, Gli studi ebraici a Livorno nel sec. XVIII Malahì Accoen, Livorno 1909, pp. 16-18; D. W. Amram, The Makers of Hebrew Books in Italy, Philadelphia ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] , apparve nell'agosto 1841: comprendeva parole tratte, in particolare, da Celio Aureliano, da Boezio, dal Vecchio Testamento tradotto dall'ebraico, dalla Vulgata di s. Girolamo. Negli stessi anni il F. maturò l'idea di una enciclopedia di tutta l ...
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ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] da Carlo e da Eleonora Chabod de St.Mauríce. Compì a Torino i suoi studi di teologia e di ebraico, avendo come maestri gli abati Tommaso di Caluso G. Biamonti e P. Regis, condiscepolo A. Peyron. Laureatosi in teologia e ordinato sacerdote, fu per ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] e invocò l’importanza degli esempi biblici, le piaghe dell’Egitto o i nemici di Israele, come monito al popolo ebraico a non abbandonare la lotta per la propria sopravvivenza.
Coerentemente con questo suo approccio modernista, sempre nel 1912, il M ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] memoria di Angelo Sacerdoti. La comunità israelitica di Roma, Roma 1936, pp. 99-113; M.A. Shulvass (introduzione in ebraico alla traduzione in ebraico del Discorso), in S. Luzzatto, Maamar 'al Yeudé, a cura di D. Lattes, Jerusalem 1951, pp. 9-26 (in ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.