MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] di Paolo Emili (ibid. 1549); e a Morosini dedicò l’Averois compendium necessarium (ibid. 1552), tradotto dall’ebraico da Abramo di Balmes, lo scopritore della traduzione, Michelangelo Biondo. Elogiato da Bernardino Tomitano, proclamato eccellente da ...
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ZOTTOLI, Angelo Andrea
Antonio De Caro
ZOTTOLI, Angelo Andrea (Chao Deli). – Nacque ad Acerno il 21 giugno 1826, da Francesco e da Carolina Tisi, una facoltosa famiglia della provincia di Salerno.
Prese [...] Dio, il secondo riguardante questioni dottrinali sulla Chiesa. Il testo, in latino con annotazioni in francese, italiano ed ebraico, è denso di riferimenti alle dottrine tomiste, soprattutto concernenti la creazione del cosmo e dell’uomo, e incentra ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] . Il 25 marzo 1747 patrocinò l'aggregazione al Collegio dei teologi del celebre padre M. Carmeli, nominato professore di ebraico, greco e altre lingue orientali alle Arti. A metà settembre 1747, in un capitolo a Caravaggio, fu nominato provinciale ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] a Salonicco (argomento che non è stato mai toccato né dagli studiosi dell'Impero ottomano, né dagli storici della cospicua colonia ebraica locale), si vedano R. Friedmann e H. De Wind, in Mennonite Quarterly Review, XXIX(1955), pp. 54-69 e 70-73 ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] e gli studi. Come insegnanti chiamò alcuni dei più dotti confratelli: P. Lazise per il latino, E. Tremellio per l’ebraico, il M. per il greco, aprendo anche ai giovani laici lucchesi quel «primo e ultimo istituto teologico riformato nell’Italia ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] di più l’autentica passione del M. per la figura del Redentore, sottolineandone la realtà messianica non compresa dal popolo ebraico. L’influenza del M. fu molto importante sia in ambiente domenicano sia gesuitico, anche se poté più tardi suscitare a ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] , ideando per essa una nuova accademia di studi all’interno del palazzo vescovile, che affiancò alle altre di greco, ebraico, storia ecclesiastica, diritto canonico e teologia pastorale.
La tensione che da tempo connotava i rapporti tra papa Pio VII ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] suoi progetti legislativi spicca quello, arenatosi nella Dieta (Sejm), volto a promuovere la piena integrazione sociale dell’elemento ebraico. In politica estera fu conclusa (29 marzo 1790) un’alleanza con la Prussia, presto vanificata però dall ...
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RACAH, Giulio
Issachar Unna
RACAH, Giulio (Yoel). – Nacque il 9 febbraio 1909 a Firenze, da Adriano, ingegnere laureato in diritto marittimo, e da Pia Fano.
Dopo aver compiuto studi classici, si iscrisse [...] il solo fisico teorico in Israele. Arrivò in Palestina nel 1940, con la madre Pia, e passò il primo anno a imparare l’ebraico, così che nel 1941 fu già in grado di tenere dei corsi. Sempre nel 1941 sposava una giovane israeliana, Zmira Many, figlia ...
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ROCCATI, Cristina
Miriam Focaccia
– Nacque a Rovigo il 24 ottobre 1732 da Giovan Battista e da Antonia Campo, ambedue appartenenti a famiglie dell’aristocrazia cittadina.
Di ingegno acuto e vivace sin [...] a Maria Gaetana Agnesi, lodandone i progressi negli studi e ammirandone i versi. A Padova studiò il greco e l’ebraico, continuando a coltivare i propri interessi letterari e a comporre versi.
Nel medesimo anno, all’interno dell’Accademia dei Concordi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.