GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] 1936 e il 1941, il G. si dedicava all'insegnamento di SacraScrittura e storia ecclesiastica e di patrologia ed ebraico nel corso teologico del seminario di Genova.
In questo periodo intensificò anche gli incontri (congressi, ritiri, corsi di teologia ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] popolari.
Nominato dal vicariato segretario dell'Opera del catechismo di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica lateranense, G. contribuì in modo determinante alla fondazione di nuovi ...
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VENEZIAN, Felice
Maria Pia Bigaran
– Nacque a Trieste il 3 agosto 1851 da Samuel Vita, agente di commercio, e da Amalia Heymann, in una famiglia benestante di religione ebraica. Aveva una sorella, Elvira, [...] - P.C. Ioly Zorattini, Pordenone 1991, pp. 402-429; T. Catalan, Una scelta difficile: gli ebrei triestini fra identità ebraica e identità nazionale (1848-1914), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXIII (1997), pp. 335-357; F ...
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FLAVIANO
Paolo Radiciotti
Grammatico, fiorì a Pavia al tempo del re longobardo Ratchis (744-749). Principale fonte su di lui è un luogo di Paolo Diacono (Historia Langobardorum, VI, 7) - Il breve capitolo [...] che F. conoscesse il greco, per il solo fatto che Paolo Diacono dice di avere appreso qualche rudimento di ebraico e greco durante la sua formazione scolastica pavese.
Questione sempre dibattuta quando si affronta la tradizione dell'insegnamento di ...
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COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] di provvedere da solo all'educazione del C., decise di trasferirsi a Livorno, dove era allora una fiorente comunità ebraica con insigni maestri e scuole famose in tutt'Italia.
Finiti i corsi elementari, segnalatosi per l'attitudine allo studio ...
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BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] , unici a quel tempo in Italia, e la serie di caratteri (greco, arabo, amarico, copto, falisco, etrusco, ebraico, egizio, russo, ecc.) erano rinomatissimi, come erano ammiratissimi i caratteri tipografici per la composizione della musica.
Verso gli ...
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MORTARA, Alberto
Francesca Sofia
– Nacque a Venezia il 25 aprile 1909 da Vittorio e da Emilia Pincherle De Angeli.
Completò gli studi a Milano, frequentando prima il liceo Parini e poi la facoltà di [...] d’asilo. I rifugiati italiani in Svizzera, 1943-1945, Bologna 1993, pp. 109, 554; E. Sinigaglia, Ricordo di A. M., in La Comunità ebraica di Venezia e il suo antico cimitero, opera promossa da A. M. e con sua introduzione, uscita postuma a cura di A ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] i banchi del ginnasio, mentre Giulia, ancora alle elementari, fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne il bar-mitzvah: «per puntiglio, per dignità, per orgoglio» (ibid., p. 39). Ma presto la famiglia abbandonò ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] si recava al tempio, secondo la propria presentazione, Rosselli avrebbe però sposato nel dicembre 1926 Maria Tedesco con rito ebraico e ai figli (Silvia, Paola, Aldo, Alberto, nato, quest’ultimo, un mese prima della morte del padre) avrebbe impartito ...
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ZORZI, Francesco.
Michele Camaioni
– Nacque a Venezia il 7 aprile 1466 da Benedetto e da Bianca Sanudo. Scarse le notizie sull’infanzia e sulla formazione che, com’era comune ai membri del patriziato [...] era in rapporti con la corte dei Gonzaga e in particolare con la marchesa Isabella d’Este, interessata alla cultura ebraica; salì inoltre in diverse occasioni sui pulpiti dell’Aquila, dove conobbe il capitano Girolamo Pepoli in favore del quale nel ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.