DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] . Il manoscritto è mutilo all'inizio: dopo il foglio di guardia, il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 reca, sul retto, la p. 16 italiana e, sul verso, la p. 17 ...
Leggi Tutto
SISTI, Gennaro
Alessandro Catastini
Nacque a Melfi nel 1700.
Studiò presso il seminario arcivescovile della città natale sotto la guida del canonico Alessio Simmaco Mazzocchi. Attorno al 1742 ottenne [...] per la Calabria e la Lucania, XXXI (1962), pp. 150-205, in partic. pp. 192 s. nota 4; C. Colafemmina, Iscrizione ebraica inedita di Lavello, inPuglia paleocristiana e altomedievale, a cura di G. Volpe, VI, Bari 1991, pp. 17-22; C. Colafemmina, Una ...
Leggi Tutto
OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] Antonius Baldi a se detectaexhibuit lucubratiuncula fr. M. B. Olivieri..., Roma 1817); in un altro si impegnò a traslitterare in ebraico alcuni versi di Dante per svelarne il vero significato (Notizie del Giorno, 11 giugno 1819, n. 21, p. 4).
Si ...
Leggi Tutto
LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] Annuario del R. Istituto di studi superiori per l'a.a. 1914-15, Firenze 1915, pp. 169 s.
D. Comparetti, Sugli studi ebraici in Italia e sul prof. L., in Riv. italiana di scienze, lettere ed arti, III (1862), pp. 1690-1692; S.D. Luzzatto, Epistolario ...
Leggi Tutto
JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] il 1277 e il 1291 circa. In realtà, non è certo che Zeraḥyah esercitasse l'insegnamento della filosofia (che, nel mondo ebraico medievale, era in genere praticato solo in privato), né è sicuro che egli fosse ancora vivo all'epoca della giovinezza di ...
Leggi Tutto
LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] 23 dic. 1872, il L. ottenne infatti l'anno seguente la libera docenza e successivamente la cattedra universitaria di ebraico presso l'ateneo palermitano dove, sotto la guida di Salvatore Cusa, intraprese lo studio dell'arabo, attirando l'attenzione ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] (di latino e di greco, ma anche dell'ebraico e del caldeo) e si adoperò attivamente per ottenergli lucrosi uffici. Appena sedicenne, il G scientifici (rispetto al Gelli, che non conosceva l'ebraico, le nozioni linguistiche del G. sono molto più ampie ...
Leggi Tutto
BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] Indice. Morì a Roma il 19 ott. 1687.
Il nome e l'importanza del B. nella storia degli studi ebraici restano legati alla monumentale opera Bibliotheca magna rabbinica. De scriptoribus et scriptis rabbinicis [nel primo volume si legge Hebraicis] ordine ...
Leggi Tutto
HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] Essays in honor of Arthur Hyman, a cura di R. Link-Salinger, Washington DC, 1988, pp. 57-73; C. Sirat, La filosofia ebraica medievale secondo i testi editi e inediti, Brescia 1990, pp. 342, 349-351, 572 s.; J.-P. Rothschild, Les traductions du Livre ...
Leggi Tutto
MANETTI, Angelo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 15 dic. 1432 da Giannozzo, importante scrittore e uomo politico fiorentino, e da Alessandra di Tommaso di Giacomino Tebalducci. Sotto la guida del padre [...] di Vespasiano da Bisticci, già all'età di dodici anni. Suoi precettori furono due famigli del padre: per l'ebraico Giovanfrancesco Manetti, un ebreo convertito che aveva preso il cognome di Giannozzo, e per il greco Giovanni da Scutari. Il ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.