AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] e (1765-66) provinciale di Sicilia. Morì a Palermo l'8 sett. 1767.
Buon conoscitore delle lingue classiche e dell'ebraico, iniziò la sua attività con un trattato in due volumi di esegesi biblica, dedicato a Benedetto XIV (De Sanctitate librorum qui ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] in Eikasmos, III [1992], p. 301), A. Mancini, C. Giarratano, A. Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi su Le origini del ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] Jenny Mazloum Barmé (Mannini, 2019). Al contempo fu impegnato in progetti per tombe e cappelle di famiglia all’interno del cimitero ebraico di via di Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei coniugi Padova Levi (1922) o la cappella Coen (1926 ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] -10), al convento della Ss. Trinità sul monte Cimino, presso Soriano (Viterbo), a Napoli e Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario del generale Egidio da Viterbo (1514-15), professore ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] sanscrito tenute da G. Lignana e di integrare così, da autodidatta, lo studio della linguistica, del sanscrito, dell'iranico, dell'ebraico come pure delle principali lingue europee moderne. Dopo che, nel 1870, il Lignana fu chiamato a Roma, il K. fu ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] Bucero. Nella scuola che Vermigli organizzò subito a S. Frediano Martinengo insegnò il greco, Lazise il latino, Emmanuele Tremellio l’ebraico; Vermigli tenne corsi pubblici di esegesi biblica sulla lettera di Paolo ai Romani e uno sul libro dei Salmi ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole pie. Infine, apprese i primi elementi di greco e di ebraico da A. Bartoli e dal vallombrosano R. Mori. Ordinato sacerdote, fu richiesto come segretario dal consigliere senatore F. Incontri ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] fu trasferito in Libia fino al maggio del 1919. Nel novembre del 1920 fu destinato al seminario di Bologna per insegnare greco, ebraico e Sacra Scrittura. Fra il 1925 e il 1927 gli fu affidato il compito di aprire un piccolo seminario per alunni ...
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TEDESCHI, Mario
Giuseppe Parlato
– Nacque a Roma il 9 settembre 1924 da Achille, ingegnere civile, e da Antonietta De Angelis, casalinga.
A diciotto anni iniziò la propria esperienza politica nel settimanale [...] l’Irgun Zwai Leumi, l’organizzazione della destra sionista che operava, contro Londra, per la creazione di uno Stato ebraico in Palestina, partecipò all’attentato all’ambasciata britannica a Roma del 31 ottobre 1946. Ebbe contatti anche con James J ...
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MENOCHIO, Giovanni Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Padova il 9 dic. 1575 da Giacomo e da Margherita Candiani, figlia di Giovanni Antonio, mercante di Pavia.
Secondo il libro di famiglia, il M. fu [...] fu ordinato sacerdote nel 1605 e ad Arona fece professione del quarto voto il 21 sett. 1621.
Dal 1605 insegnò greco, ebraico, teologia morale e Sacre Scritture a Milano e a Cremona. Da allora fu superiore delle case della Compagnia di Gesù, carica ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.