PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] se pare che ufficialmente il viaggio avesse lo scopo di permettere a Perna e Gelusio di studiare greco ed ebraico all’Università di Basilea, la coincidenza cronologica con le contemporanee fughe di Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione e Pietro ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Lorenzo Pucci e Carlo Dati. Studiò anche greco ed ebraico e, per le notevoli capacità e le vastissime conoscenze Bibl. nazionale, 22.A.5.I). Un catalogo dei manoscritti ebraici, arabi, turchi e persiani della Biblioteca Laurenziana da lui compilato ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] Curione, Bonifacio Amerbach, e si iscrisse all’università sotto il rettorato di Sebastian Münster per proseguire nello studio dell’ebraico. Sappiamo che successivamente fu a Strasburgo e in Inghilterra, poi rientrò a Parigi, da dove fuggì per motivi ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] fu nominato scrittore presso la Biblioteca Vaticana.
Più tardi, in quel periodo di completo dissesto economico della comunità ebraica romana, quando più strette e più serrate s'andavano facendo nei suoi confronti la sorveglianza e l'influenza della ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] per i predecessori Stefano ‒ del cui episcopato non si conosce la durata ‒, Simone e Paolo.
Atumano fu esperto di greco, latino ed ebraico. Alla sua raccolta libraria possono essere ascritti il Laur. 32.2, con i tre tragici ed Esiodo, e i due mss. di ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] il fascismo, Torino 1961, pp. 426, 475, 478, 481, 487; A. Segre, Per il 30ºcompleanno della Rassegna: Movimenti giovanili ebraici in Italia durante il periodo razziale, in Rass. mensile d'Israel, XXXI (1965), pp. 382-393; U. Nahon, I mille emigranti ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] le sue pagine sul Risorgimento e l’emancipazione, l’età giolittiana e le origini del fascismo uscirono postume in un volume in lingua ebraica (Tel Aviv 1951; trad. it. Le origini del fascismo, a cura di Y. Viterbo, con introduzione di M.G. Meriggi e ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la famiglia abbandonò il ghetto ebraico per trasferirsi a palazzo Bembo. Tale posizione gli permise di provvedere nel modo migliore all'istruzione della G ...
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RASPONI, Cesare Maria Antonio
Maria Teresa Fattori
RASPONI, Cesare Maria Antonio. – Nacque a Ravenna il 15 luglio 1615 da Francesco e da Clarice Vaini. I Rasponi erano una famiglia nobile di Ravenna [...] di Urbano VIII (1623-44). La formazione giovanile di Rasponi avvenne nel Collegio romano dei gesuiti, dove studiò ebraico, greco, archeologia e filosofia. In questo contesto, nel 1629 il quattordicenne Rasponi si fece conoscere tenendo in pubblico ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] trasmettere sia i suoi beni sia il suo ruolo per via femminile, evento abbastanza eccezionale nel mondo cristiano e in quello ebraico dell’epoca. Alla sua morte (1423), i due figli maschi, Dattilo e Daniele, erano già morti: il primo senza eredi, il ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.