PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] Anglico e dal Compendium medicinae di Gilberto Anglico. L’opera fu tradotta in anglo-normanno (Hunt, 1994), italiano, catalano, ebraico (panoramica in Recio Muñoz, in corso di stampa).
Il Circa instans è noto in almeno 6 differenti redazioni. Quattro ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] . Vi rimase tre anni a studiare teologia, legandosi di amicizia con C. Vercellone e affiancando agli studi teologici, quelli di ebraico e di greco alla scuola di L. Ungarelli. Ordinato sacerdote, il 14 ott. 1835 fu destinato all'insegnamento della ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] quello originario del F. o se gli fu imposto dopo il battesimo. Il nome del padre, Vincenzo, non è tipico della tradizione ebraica; Fabiano era il nome del signore di Monte San Savino all'epoca in cui il F. ricevette il battesimo.
Secondo quanto egli ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] a guarire e giunse finalmente a Gerusalemme per via terra il 24-25 maggio 1434 (il 26 Iyyar, secondo il calendario ebraico).
Queste ed altre notizie biografiche sul suo conto sono desumibili da una lettera, scritta in prosa lirica, che E. inviò nel ...
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ZANOTTO, Francesco
Alice Collavin
– Nacque a Venezia nel 1794, come si evince da un passo dei Diari di Emmanuele Antonio Cicogna del 3 dicembre 1863 (Venezia, Biblioteca Museo Correr, Fondo Cicogna, [...] , tuttavia, dinastia di antica origine teutonica e iscritta all’ordine dei cittadini dal XIII secolo, non professavano il culto ebraico. Si può dunque pensare che Francesco, nato da genitori ebrei, fosse stato tenuto a battesimo da uno dei membri ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] Pico trascorse a Firenze l’inverno tra il 1485 e il 1486, probabilmente impegnato, assieme a Flavio Mitridate, nello studio dell’ebraico, dell’arabo e forse già della Cabala. Ma il 1486 fu segnato anche da uno scandalo amoroso: Pico si era innamorato ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] 1546; seguì inoltre corsi allo Studio bolognese. In questi anni probabilmente si dedicò all'apprendimento del greco e dell'ebraico.
Scarse sono comunque le notizie sulla vita del M., ricavate per lo più, salvo acquisizioni della critica recente, da ...
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SIMONE da Trento
Emanuele Curzel
SIMONE (Simonino) da Trento. – Nacque nel novembre del 1472, figlio di Andrea Unverdorben, conciapelli che lavorava a Trento nella contrada del Fossato, e di Maria.
Scomparve [...] culto e gli asseriti miracoli, sia verso le risultanze processuali. Riteneva infatti non solo che le accuse alla comunità ebraica fossero inverosimili e che le confessioni fossero state estorte con la tortura, ma anche che il testo stesso dei verbali ...
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MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] ampia in opere come il Catalogo de’ neofiti illustri (Firenze 1701), in cui il M. ricorda noti personaggi del mondo ebraico passati al cristianesimo, e i Patimenti e morte di Simone Abeles (Firenze 1705). Si tratta in questo caso della traduzione in ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] pedagogico di B. P., ibid., pp. 179-182; A. Cuna, L’ideale umanistico-rinascimentale del ‘trilinguis homo’ e l’insegnamento dell’ebraico a Spilimbergo, ibid., pp. 129-157; Id., Le opere di B. P.: contributo per una bibliografia, ibid., pp. 159-174 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.