MUSSATO, Gianfrancesco
Paolo Pellegrini
– Nacque a Padova il 3 settembre 1533 da Alvise, discendente del celebre preumanista Albertino.
Benché si ignori con chi abbia svolto i primi studi, è certo che [...] intere porzioni della Commedia di Dante), il latino e il greco. Accanto a esse ebbe modo di apprendere anche l’ebraico e di dedicarsi alla filosofia e al diritto canonico. Più volte gli vennero offerti incarichi di insegnamento presso lo Studio ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] nel 1781 in 13 tomi; un’altra a Padova in 2 tomi nel 1782 (ripresa nel 1807). Con il titolo di Salmi tradotti dall’ebraico originale furono editi a Genova nel 1784, in 2 tomi e a Venezia nel 1785. Singoli salmi furono stampati a parte a Napoli: Il ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse più tardi nozioni di ebraico. Suo maestro fu Giovanni Battista Pio, del quale difese nel 1508: Commentaria in Plautum con una Apologia in Plautum ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] , anch'esso inedito, di E. Artom, Prime pagine di una biografia di D. L., conservato presso il Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano. Un elenco dettagliato delle opere del L. si trova in appendice a L. Neppi Modona, Dalle pagine di ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] ; Graecorum libellus... Editio auctior,cui accessit obiectorum depulsio. IlB. vi sostiene la tesi che gli antichi caratteri ebraici non vennero aboliti da Esdra dopo la cattività babilonese, ma vennero invece gradualmente modificandosi sino a formare ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] (1950-52) e all’Istituto universitario orientale di Napoli (1953-58). Alla fine del 1954, vinto il concorso di ebraico e lingue semitiche comparate, fu chiamato a insegnare la disciplina, poi denominata filologia semitica, all’Università di Roma La ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] e Bologna, poi segui dal 1727 al 1729 lo zio paterno Marc'Antonio a Zante, dove si dedicò al greco, all'ebraico e al francese e infine vesti l'abito ecclesiastico nel convento dei francescani conventuali. Dopo un intenso tirocinio di studi e pratiche ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ; Ministero degli Interni (MI), fasc. pers., b. 74/A, f. P. G.; Ministero della Cultura Popolare, Gabinetto, b. 12, f. Questione ebraica; Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gabinetto, 1940-43, ff. 3.3.13/40 e 1.4.7.1941/5; MI, Pubblica Sicurezza ...
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TUCCI, Stefano
Mirella Saulini
TUCCI (Tuccio), Stefano. – Nacque a Monforte (Messina) nel 1540, da famiglia contadina (E. Aguilera, Provinciae Siculae..., 1737, p. 359).
Sugli studi giovanili abbiamo [...] di Gesù avvenne a Messina nel 1557. Qui, nel collegio di S. Nicolò, chiamato Mamertino, studiò la retorica, il greco e l’ebraico.
Tucci visse gli anni siciliani tra Messina e Palermo; già allora si segnalò per la forza della vocazione e la capacità ...
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VANNUCCHI, Anton Maria
Andrea Labardi
– Figlio di Ilario e di Anna Maria Bacciottini, nacque a Castelfiorentino il 16 febbraio 1724 in una famiglia di civile condizione che si diceva imparentata con [...] nel collegio delle Scuole Pie. Sotto l’attenta guida dei calasanziani, oltre al latino, apprese alcuni elementi dell’ebraico e i rudimenti del greco antico, lingua la cui conoscenza avrebbe ulteriormente approfondito grazie ai consigli del teologo ed ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.