SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] opera del suo allievo Elia di Budrio. La medesima opera, verosimilmente progettata in latino e solo successivamente tradotta in ebraico in vista della pubblicazione, fu poi edita in una versione latina riveduta, con il titolo Lumen gentium, a Bologna ...
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PULCIANO, Edoardo
Giovanni B. Varnier
PULCIANO, Edoardo. – Nacque a Torino il 18 novembre 1852 da Pietro, ufficiale dell’Archivio di Corte, e da Emilia dei baroni Mangiardi. Il casato, originario di [...] Genova. Inoltre, per l’attuazione della riforma degli studi nel seminario diocesano fu introdotto l’insegnamento della lingua ebraica.
Il presule visitò l’archidiocesi e celebrò il Sinodo diocesano e significativo fu il progetto, già intrapreso dal ...
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CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] B. De Rossi, Diz. storico degli autori ebrei e delle loro opere, I, Parma 1802, p. 95; Id., Libri stampati di letter. sacra ebraica ed orientale della biblioteca del dottore G. Bernardo De Rossi, Parma 1812, pp. 40, 59; G. B. G. Montù, Mem. stor. del ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] , e una gran folla di studenti seguì il suo feretro.
L'opera più famosa del D. è il Miqnēh-Abrāim, la grammatica ebraica che egli scrisse sotto l'influsso del Bomberg e che, come detto, fu pubblicata dallo stesso Bomberg a Venezia nel 1523 (ebbe poi ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] una specie di maestro di guida per questa piccola Comunità, non è che abbia una grande scienza, ma sono tutti meno istruiti ebraicamente di me. Già dal venerdì sera scorso (e sono arrivato di giovedì) ho acceso io il lume del Sabato [...] Durante la ...
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MINORELLI, Tommaso Maria
Margherita Palumbo
MINORELLI, Tommaso Maria. – Nato a Padova nel 1661, entrò giovanissimo nell’Ordine dei frati predicatori.
La sua formazione si svolse nello Studium del convento [...] patavino. Il M. acquistò ben presto fama non solo di teologo, ma anche di fine conoscitore del greco e dell’ebraico, qualità particolarmente apprezzata dal vescovo Gregorio Barbarigo. Tra il 1693 e il 1694 si trasferì nel convento di S. Antonio ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] Romano, dove seguì l'ormai consolidato cursus di studi dei gesuiti, apprendendovi, oltre al latino, il greco e l'ebraico. Per quattro anni fu allievo del Suarez, che insegnava allora teologia al Collegio Romano, "Doctor philosophiae et sacrae ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Tommaso Crust e Francesco Mellet e il dottissimo Giuseppe Pasini. I primi interessi del B., che studiò greco ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la teologia, mentre dal punto di vista politico assorbì il moderato giurisdizionalismo ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] discese da un'esperienza sul campo. Malanima era stato richiesto per due volte di consulenze in materia di diritto ebraico da parte della magistratura granducale. A seguito del primo caso, Malanima redasse, sotto lo pseudonimo di Rabbi Samuel Oria ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] 1818. L'opera consiste in una traduzione ampiamente commentata dei primi venti salmi, corredata da un indice delle voci ebraiche e uno di cose e parole.
Risale al 1793-94 una Disquisitio philologico-biblica de parvulorum jure sine circoncisione vel ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.