RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] , il 10 marzo 1608 presso l’importante monastero di S. Maria di Chiaravalle. Passò poi a studiare il greco antico e l’ebraico, oltre al francese e allo spagnolo, presso il monastero di S. Ambrogio Maggiore di Milano.
Nel 1614 si recò a completare la ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] , fu catechizzato nella chiesa di S. Giovanni in Volterra. Ricevette un’accurata educazione: padroneggiò il latino, il greco, l’ebraico e il francese, componendo sin da giovane in queste lingue «con assai eleganza» (Maffei, 1881, p. 23). Studiò ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] a Reggio Calabria un’edizione del Commento al Pentateuco di Salomon ben Isaac, primo libro stampato interamente in caratteri ebraici, a opera del tipografo ebreo Abraham ben Isaac ben Garton.
Salomonio fu uno dei pochi tipografi non forestieri attivi ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] tenute da I. Guidi alla Scuola orientale di Roma: negli anni del liceo poté così impadronirsi delle prime conoscenze di ebraico, gè'ez e amarico. Nel 1898, ottenuta la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università ...
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CATELANI, Vincenzo
Claudio Mutini
Da famiglia di disagiate condizioni economiche, nacque a Reggio Emilia il 13 ott. 1742. Compì gli studi presso il locale seminario, ove fu accolto per intercessione [...] assiduamente allo studio delle sacre scritture, e per questo si applicò con successo all'apprendimento del greco e dell'ebraico. Terminato il corso di teologia, assolse le funzioni di insegnante presso lo stesso seminario che lo aveva visto studente ...
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BARCELLONA, Antonino
Francesco Traniello
Nacque a Palermo il 22 nov. 1726 da nobile famiglia decaduta. Studiò nel Collegio dei gesuiti, ottenendo la laurea in teologia ed entrando poi nella Congregazione [...] di Nicolò Cento), di architettura, di archeologia, e specializzandosi nella conoscenza del greco e dell'ebraico. Sulla scorta di questa vasta erudizione affrontò ricerche riguardanti storia sacra, antichità ecclesiastiche, biblistica e patrologia ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
*
Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] cui Martino I, re di Sicilia, donò all'A., qualificato medico e familiare regio, una casa e una taverna site nel quartiere ebraico di Siracusa. Tre anni dopo, il 28 marzo 1395, l'A. fu incaricato da Martino, duca di Montblanc, di fare da mediatore ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] in Celebrazioni in onore di Sh. ben Abraham D., Scienziato ebreo oritano (Oria), Manduria 1965, pp. 11 ss.; A. Ancora, La colonia ebraica di Oria e D., ibid., pp. 14-18; G. Moscardino, Profilo storico di Oria, ibid., p. 20; H. J. Zimmels, Aspects of ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] presso il R. Liceo Luigi Galvani diplomandosi nel 1899. In quegli anni si accostò pure, da autodidatta, allo studio dell’ebraico e del sanscrito. Frequentò quindi l’Università di Bologna, laureandosi in lettere il 24 giugno 1903 con una tesi su Il ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] e a Padova (dove ebbe come maestro Geremia Mioni); poi si recò a Roma per perfezionarsi nello studio del greco e dell'ebraico. Ritornato nella nativa regione, si dette per qualche tempo a insegnare greco a Cento e a Udine, fino a quando, nel 1739 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.