Moglie di Zaccaria sacerdote ebraico, madre di Giovanni Battista, ed anche congiunta di Maria madre di Gesù. Siccome Maria apparteneva alla stirpe di David, la parentela dovette sorgere per matrimonî contratti [...] anteriormente fra le due famiglie. E., tutta dedita con Zaccaria alle osservanze della legge mosaica, era sterile ed avanzata in età (Luca, I, 6). Ma un giorno un angelo apparve a Zaccaria e annunciò che ...
Leggi Tutto
ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] della dominazione romana in Giudea, designò gli adepti a un'associazione politico-religiosa di "zelanti" della legge ebraica, i cui ideali erano astrattamente l'osservanza rigorosissima di detta legge e praticamente l'indipendenza politica ottenuta a ...
Leggi Tutto
kibbuz
Comunità agricole a gestione collettiva (il termine ebraico significa propriamente «raccolta, adunanza»), sorte in Palestina negli anni 1910 in seguito alla colonizzazione e largamente affermatesi [...] nel nuovo Stato di Israele. Le prime colonie agricole avevano avuto una struttura cooperativistica (kevuzah), mentre la struttura collettivistica caratteristica dei k. si impose dopo la Prima guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Bund
Forma abbreviata che indica il movimento socialista ebraico Algemeiner Jidisher Arbeterbund in Lite, Poilen un Russland (Federazione generale dei lavoratori ebrei in Lituania, Polonia e Russia). [...] Il B., fondato a Vilna nel 1897 come sindacato operaio, in seguito svolse una funzione di vero e proprio movimento politico. Avverso al sionismo, il B. si batteva per la cultura yiddish e per i diritti ...
Leggi Tutto
Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] ḏ), ś (anche 〈 ṯ), š, q, k, g, t, s, ṭ (anche 〈 d), ṣ (anche 〈 ḍ, ẓ). È in sostanza il fonetismo cananeo-ebraico; però nella rotazione delle dentali alla ś del semitico primitivo corrisponde l'eg. š, come in arabo, etiopico, accadico; alla š l'eg. ś ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ven-ti chilometri da Tarazona ‒ nacque e operò Abrāhām ibn ῾Ezrā, dotto ebreo del XII secolo (v. par. 1). Dai suoi scritti in ebraico e dalle testimonianze di altri studiosi ebrei si evince che costui nacque a Tudela tra il 1089 e il 1092 e qui visse ...
Leggi Tutto
I libri dell’Antico Testamento non compresi nel canone ebraico e respinti dai protestanti. Sono chiamati così principalmente dai cattolici, da Sisto Senese nel 16° sec. in poi. ...
Leggi Tutto
Autore ebreo spagnolo (sec. 11º). Tradusse dall'arabo in ebraico i due libri sui versi deboli e su quelli geminati di Hayyūǵ; inoltre scrisse commenti alla Bibbia, notevoli per i tentativi di critica storica [...] che vi sono contenuti ...
Leggi Tutto
(ebr. ḥasīdīm) Difensori della legge e del culto nazionale ebraico contro le tendenze ellenistiche ai tempi di Antioco IV (2° sec. a.C.). Gli A. si collegarono con i Maccabei che erano insorti, pur mantenendo [...] una propria autonomia. È probabile che scomparissero dopo che gli Ebrei ebbero conseguito l’indipendenza ...
Leggi Tutto
Fondatore (Podolia 1700 circa - Medžibož, Ucraina, 1760) del movimento ebraico del ḥasidismo. Dopo anni di isolamento in studî cabalistici, raccolse migliaia di fedeli predicando una nuova dottrina mistica [...] che privilegiava la fede e il sentimento rispetto all'intellettualismo talmudico. I suoi insegnamenti furono messi per iscritto dai suoi discepoli ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.