Re d'Israele, che regnò 22 anni (875-854 a. C.) in Samaria, la capitale fondata da suo padre Amri.
Per compiacere la moglie Gezabele, figlia di Etbaal re di Sidone, rimasta tristamente celebre per la sua idolatria e per la sua raffinata crudeltà, Acabbo si lasciò sedurre al culto di Baal e di Astarte e ben presto Samaria vide tra le sue mura altari e templi consacrati a questi idoli. Perciò la S. Scrittura ...
Leggi Tutto
GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] Pĕdahşūr) è ricordato come capo della tribù di Manasse al tempo di Mosè (Num. I, 10; II, 20; VII, 54, 59; X, 23). Dal sec. I d. C. in poi fiorirono parecchi dotti ebrei di questo nome, fra cui sono da ...
Leggi Tutto
Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. Púninnāh) erano mogli di Elcana; la prima era sterile, mentre la seconda aveva figli e perciò scherniva l'altra. A. allora fece voto a Jahvé nel santuario in Silo che, se avesse avuto un figlio, lo avrebbe ...
Leggi Tutto
Figlia di Potifera (Putifare) sacerdote di On, e moglie di Giuseppe a cui partorì Manasse ed Efraim (Genesi, XLI, 45-52) Il nome, di tipo egiziano, consta di due parti, di cui la seconda corrisponde certamente al nome della dea egiziana Neth, nota nel pantheon egiziano come associata al dio Amon; la prima parte invece (As-) è dubbia, essendo interpretata da alcuni come "dimora" "sede", e da altri come ...
Leggi Tutto
SICHEM (ebraico Shĕkhem, greco Συχέμ, Σίχιμα)
Giuseppe Ricciotti
Città della Palestina nella regione delle montagne di Efraim, fra i monti Ebal e Garizim. In forza della sua situazione geografica, al [...] mezzo della Palestina e lungo la strada interna che collegava l'Egitto con l'Asia anteriore, sembra che avesse grande importanza fin nei tempi anteriori all'ingresso degli Ebrei nel Canaan. È nominata ...
Leggi Tutto
GIACOBBE (ebraico Ya‛ăqobh; gr. 'Ιακώβ; Vulgata Jacob)
Giuseppe Ricciotti
È il figlio di Isacco (v.) e di Rebecca, chiamato successivamente anche Israele, ed eponimo per questo appellativo della nazione [...] di Israele, ossia degli Ebrei (v.), essendo stato padre dei dodici eponimi delle tribù ebraiche.
Il suo primo nome è messo, dalla narrazione della Bibbia, in relazione con la sua nascita. Rebecca era incinta di due gemelli: il primo a nascere fu Esaù ...
Leggi Tutto
Nome proprio col significato originario di Melech è padre: ovvero, essendo Melech il dio cananeo che era chiamato re per antonomasia, può anche significare il re è padre.
1. Nome di un re di Gerara, che appare in un caratteristico episodio della storia di Abramo, ripetuto poi in quella di Isacco. Nell'episodio di Abramo (Genesi, XX) si racconta che costui, peregrinando in quella regione, presentò sua ...
Leggi Tutto
Figlio di Amram e di Jochabed, fratello di Mosè e di tre anni maggiore di lui (Esodo, VII, 7), è il personaggio più eminente, dopo Mosè, nella storia dell'esodo degli Ebrei e della dimora nel deserto.
A. appare in primo luogo come subordinato coadiutore e rappresentante di Mosè. Gli fu assegnato da Dio come aiuto specialmente a motivo della favella, che in Mosè era stentata e impedita (Es., IV, 10), ...
Leggi Tutto
Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù [...] d'Israele che non figura collettivamente per fatti notevoli nella storia ebraica. Dopo l'esodo dall'Egitto, nel censimento fatto presso il Sinai, la tribù di Dan appare come la seconda per importanza numerica (Numeri, I, 30): vengono infatti ...
Leggi Tutto
L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie del parto, mise al neonato il nome di Ben-'ōnī = figlio del mio dolore; ma il padre lo cambiò in quello di Beniamino, che significa figlio della destra, cioè del braccio della fortezza e del felice pronostico, ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.