Nome sia dell'ottavo figlio di Giacobbe, sia della tribù israelitica che l'ebbe come progenitore eponimo. A. fu il secondo dei figli che Zelpha, ancella di Lia, partorì a Giacobbe, quasi per aiutare la propria padrona nella gara di fecondità (cfr. Genesi, XXX, 8) che costei aveva impegnata contro Rachele; perciò Lia si proclamò felice per la nascita di A., a cui mise tal nome (XXX, 13). A. ebbe a sua ...
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URIA (ebraico 'Urijjāh; gr. Οὐρ[ε]ίας)
Giuseppe RICCIOTTI
Nome di alcuni personaggi dell'Antico Testamento, di cui i principali sono i seguenti:
1. Un guerriero fra i prescelti di David (II Samuele [Re], [...] XXIII, 39), di razza Heteo ossia Hittita, marito di Bethsabea con la quale David commise adulterio. Essendo la casa di U. vicino alla reggia, David scorse un giorno Bethsabea mentre prendeva un bagno; ...
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Re di Giuda, che succedette a suo padre Joas, assassinato, verso l'800 a. C. Alla sua elezione aveva 25 anni, e regnò 29 anni (IV [II] Re, XIV, 2); è lodato dalla Bibbia per il suo spirito religioso ostile ai culti cananei e la sua moderazione (XIV, 3-6). I fatti principali del suo regno furono due guerre che egli sostenne contro gli Edomiti e contro il regno d'Israele. Nella prima egli riuscì vincitore ...
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LOT (ebraico Lōṭ)
Vincenzo CAVALLA
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Figlio di Aran e nipote di Abramo. Insieme con Abramo partì da Ur in Caldea, loro patria, e andò in Ḥaran (Mesopotamia); indi in Canaan (Genesi, XI, 27; XII, 1-6). [...] Avendo entrambi molti greggi ed essendovi frequenti risse fra i pastori, Abramo propose a L. di separarsi e gli lasciò la scelta della regione che preferiva. L. scelse la regione situata presso il Giordano, ...
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Figlio di Achitob e gran sacerdote ai tempi del re Saul (I Re [Samuele], XXI-XXII). Poiché la Bibbia nella stessa storia di Saul, poco prima di parlare di A., parla di un Achia figlio di Achitob e gran sacerdote (I Re [Samuele], XIV, 3, 18-19), molti antichi e moderni studiosi ritengono che i due nomi appartengano allo stesso personaggio, tanto più che il loro significato si può considerare equivalente ...
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SICLO (accadico shiqlu; ebraico sheqel [shiql])
Umberto Cassuto
Antica unità di misura per i pesi nel sistema sessagesimale babilonese, diffusosi in molti paesi di civiltà dipendente da quella babilonese, [...] e fra l'altro presso gli Ebrei, donde la sua frequente menzione nella Bibbia. L'antico siclo "regio" babilonese aveva due valori diversi: quello "pesante" corrispondeva a gr. 16,83, quello "leggiero" a ...
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ZABULON (ebraico Zĕbūlūn, LXX Ζαβουλών)
Giuseppe Ricciotti
Uno dei dodici figli di Giacobbe, e capostipite dell'omonima tribù degli Ebrei.
In Genesi, XXX, 20, il suo nome è messo in relazione con i verbi [...] zābad "donare" e zābal "abitare (?)": ma si tratta di un'etimologia popolare, quali occorrono frequentemente nella Bibbia, e il vero significato originario del nome è ignoto.
Del personaggio non si sa ...
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Gran Sacerdote israelita, figlio di Achimelech (I Re [Samuele], XXII, 20), e fedele seguace di David. Allorché il re Saul fece uccidere in Nobe Achimelech, padre di A., insieme con gli altri sacerdoti, perché aveva prestato aiuto al rivale David, A. scampò dalla strage e si rifugiò presso David a Ceila (I Re [Samuele], XXIII, 6). Assistette poi sempre David col suo ufficio sacerdotale, sia consultando ...
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Nome di personaggi femminili della Bibbia.
1. Moglie "assennata e bella" di Nabal, e poi di David (I Re [Samuele], XXV, 3 segg.). Nabal era ricco possidente del Carmelo ed aveva trattato male i messi che David, ramingo nel deserto, gli aveva mandato per augurargli il bene e domandare qualche soccorso: di che David sdegnato si accingeva a prender vendetta con i suoi armati. A., conosciuto quant'era ...
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Figlia di Achab re d'Israele, e di Jezabel: quindi moglie di Ioram re di Giuda, e madre di Ochozia. È anche chiamata (IV [II] Re, VIII, 26; II Cronache, XXII, 2) figlia di Amri (v.), ma in senso di "discendente", perché in realtà gli era nepote. Da sua madre, che era di stirpe fenicia (III [I] Re, XVI, 31), ereditò sia il carattere imperioso, sia l'attaccamento al culto di Baal (v.), e per ambedue ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.