REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] città più vasta e popolosa della regione, di aspetto vivacemente moderno e attraente per la ricostruzione, ormai interamente compiuta, e del libro ebraico; apparve qui, il 5 febbraio 1475, il primo libro stampato interamente con caratteri ebraici: il ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] Anglo-Saxonnes, in Revue Angl.-Am., V, 1927), la critica moderna ha per lo più confermato quanto Beda asserisce circa gli Angli, i inglese, introducendo anche lo studio del greco e perfino dell'ebraico. Sia dunque i grandi dotti del nord, quali Beda ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] quanto tal concessione, dovuta al facile mimetismo del popolo ebraico riguardo alle razze vicine, fosse mal tollerata da Dio, , Roma 1928, I, p. 361 segg.
Diritto medievale e moderno. - Al pari dei Romani anche i popoli germanici che invasero tra ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] le lingue analitiche, al contrario, sono di creazione moderna; tutte quelle che noi conosciamo sono nate dalla , cap. 8°) all'alba del sec. XIV; l'affinità fra l'ebraico e l'arabo fu già intravvista dal dotto ebreo Jehuda ibn Qoraish nel sec ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] interessante notare come l'assoluta maggioranaa dell'elemento ebraico viva nel cantone di Lussemburgo città (1395 artisti francesi il Parco, il ponte Adolfo (1903) e il moderno palazzo dell'"Arbed" (1919-22) in Lussemburgo.
A Lussemburgo, la ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] - il 4 novembre 1995 - per mano di un fondamentalista ebraico, segnò l'inizio della fine. Il suo successore, eletto islam, Milano 2003).
J. Gray, Al Qaeda and what it means to be modern, London 2003 (trad. it. Roma 2004).
G. Kepel, Fitna: guerre au ...
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. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] lasciato alcune gustose macchiette del grande mondo ebraico, e André Rouveyre offre i ritratti italiani, Firenze 1907; U. Ojetti, La caricature nella vita moderna, in Il pensiero moderno nella scienza, nella letteratura e nell'arte, Milano 1907, ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] divennero le più nominate anche negli usi civili. Nel culto ebraico v'erano due sacrifici: mattutino e vespertino, con recita rappresentavano quanto il papa accettava d'innestare dall'ufficio moderno sull'antico; da ciò il loro diffondersi come uso ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] a concentrare i loro sforzi sopra un solo autore antico o moderno (Dante, Shakespeare, Voltaire, Hugo, Anatole France, Kipling o che incunaboli in questa o quella lingua, il greco, l'ebraico, l'italiano, il tedesco, l'inglese, il francese; gli ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] remoti nel campo vocale: nella tragedia ellenica, nel salmo ebraico, nell'antifona cristiana, nelle canzoni a ballo nelle quali solo le maggiori opere classiche, ma anche quelle di molti moderni, tanto francesi (Saint-Saëns, Lalo, Massenet, Bizet, ecc ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...