Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] , il Mar di Marmara e il Bosforo.
Oltre Galata sorge la moderna città di Pera (in turco Beyoghlu [Beyoǧlu]), formatasi dal sec. parlavano turco, 89.757 greco, 44.531 armeno, 38.890 ebraico, 5771 francese, 5713 albanese, 4760 italiano, 4414 tedesco, ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] d'intelletto, di volontà, di moralità, riconosciuto proprio del tipo ebraico.
Henry IV, parti 1 e 2 (Enrico IV). - l'opera completa tra il 1875 e il 1882. L'unico tentativo moderno di dare una traduzione in versi di tutta l'opera shakespeariana è ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e dell'alterità, a cui resta poi collegato anche nell'età moderna, quando nel suo uso si è già smarrito il ricordo dell' , ammettendo la derivazione della filosofia greca dall'antica sapienza ebraica, seppure Dio stesso non degnò P. di una speciale ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ebraiche, indiane e cinesi: le scale di re autonomo e di do sono comprese in caselle molto simili a quelle della nostra musica moderna. Se ne può vedere un esempio nello studio, citato sopra ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] Yale. Vi si tenevano sei corsi: latino, greco, ebraico, matematica, storia e "belles lettres". Dopo dieci anni aveva fu istituita la League of Composers per la diffusione della musica moderna, società che nei primi sei anni di vita ha fatto conoscere ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] , di cui ci resta solo un testo greco, esistesse un originale ebraico (v. bibbia): greco è, si è detto, anche l'originale scoperte anatomiche (come quella dei nervi nel significato moderno della parola), trascende il livello di una assennata ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] antico e più largo. Ma, nel senso più stretto e più moderno, si riferisce alla "giustificazione o difesa dei titoli e fondamenti, o il padre catechizante (1582); il domenicano Cantes traduceva in ebraico la Summa contra gentiles di S. Tommaso d'Aquino ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] e sotto la prossima collina; ma i lavori per il moderno cimitero hanno molto danneggiato il sotterraneo.
L'imperatore Costantino eresse sulla via Nomentana è stato scoperto un altro cimitero ebraico le cui gallerie si svolgono sotto la villa Torlonia ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] K. Kowalski e M. Szyszkowitz, una nuova stagione del linguaggio moderno. Negli anni Settanta si approfondisce il collegamento con la storia (1981-82); in corso di realizzazione il Museo ebraico e un edificio nella piazza della Cattedrale. Punta ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] greco mutò natura fino a divenire, nel greco moderno, un accento prevalentemente espiratorio, onde si spiega anche qatála, la vocale finale s'indebolì e si dileguò, come nell'ebraico qāṭál.
3. Nelle lingue caucasiche il tono ha pure scarsa importanza ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...