La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] volumetti che inizia con una baldanzosa apertura al nuovo e al moderno per poi - a mano a mano le idee nuove e moderne maestro; e, in effetti, fu pure tale, nonché docente d'ebraico e greco "nelle pubbliche scuole" - l'abate Gallicciolli che, nel ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] ; Sergio Della Pergola, La trasformazione demografica della diaspora ebraica, Torino 1983, pp. 130-134.
203. Il maggior sostenitore dell'importanza della nutrizione è Thomas McKeown, The Modern Rise of Population, London 1976. Per una discussione ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] non cesserà di commentare da La morale sessuale ‛civile' e il nervosismo moderno (1908) a Totem e tabù (1912), fino a Il disagio della
b) Alfred Adler
Alfred Adler nacque a Vienna da famiglia ebraica nel 1870 e morì ad Aberdeen (Scozia) nel 1937. ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] . 301-322).
25. Ad esempio la schedatura del personale ebraico impiegato negli Ospedali Civili Riuniti, "compresi i medici, è : The Transformation of the Venice Biennale under Fascism, "Journal of Modern Italian Studies", 4, 1999, nr. 2, p. 195 (pp ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] zona più antica del sito, circa 30 km a est della città moderna, è Erk Kala, fondata in epoca achemenide; da essa si sviluppò riconducibili ad ambiti diversi: zoroastriano, buddhista, ebraico, cristiano e infine musulmano. Il quadro complessivo ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] messe in luce alcune statue cultuali, la celebre necropoli ebraica scoperta da Delattre e molti mosaici. All'epoca cartaginese della città punica sono quindi da ricercare sotto la moderna Lemta e nei suoi immediati dintorni, in corrispondenza ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] già in età romana, e più tardi anche in età medievale e moderna (Badan - Brun - Congès 1995). In generale, quindi, possiamo vanno ricordati Tighrinna, dove un tempo un quartiere ebraico trogloditico aveva anche la sua sinagoga sotterranea, er- ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] d'uso, caldo e familiare), a far sentire l'età moderna come stato di caduta. Da Schiller in poi, la poesia del racconto che si nasconde fra le rovine della realtà ebraica frantumata e che parla solo un purissimo linguaggio-espressione, vivendo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] che resistette anche alla concorrenza di questi trattati più moderni. Fu la prima opera chirurgica stampata in Inghilterra, del Trecento; si sono conservate altre traduzioni manoscritte in ebraico e decine di edizioni in francese, spagnolo, tedesco, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] sua biblioteca, accanto ai classici e ai migliori libri moderni, figurano le opere di Necker in materia economica, , Venezia 1989, p. 35 (pp. 23-48). Su quella in ebraico, Pier Cesare Ioly Zorattini, Gli ebrei nel Veneto durante il Settecento, in ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
kibbuz
kibbùz (o kibbùtz) s. m. – Adattamento grafico del sost. ebr. qibbūṣ, che significa propr. «raccolta, adunanza» e indica, nell’ebraico moderno, le comunità agricole a gestione collettiva sorte in Palestina in seguito alla colonizzazione,...