Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] d. C.
Ashdod-Yam. - A circa 5 km a N-O della biblica Ashdod è il sito Ashdod-Yam, scavato dal 1965 al 1968 da I. Kaplan, B. Mazar, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 249-250. Tomba ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , nelle Marche (1420 circa)64. È ben noto che comunità ebraiche erano insediate in Bari fin dal tempo dei longobardi65; ad Andria la croce sta già ‘crescendo’ nello spazio-tempo biblico. Nello scomparto successivo questo notevole ‘Albero della croce ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] esotico, nei quali si è voluto ravvisare il popolo ebraico o i rappresentanti di altre popolazioni che non avevano voluto Salomone, al di sopra della figura in trono del suo biblico antenato. Il p. di sinistra è interamente dedicato all'Infanzia ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] era considerato tipo di Cristo.Il testo ebraico dei salmi raggiunse l'Occidente latino attraverso 'immagine dell'imperatore seduto in posa cerimoniale che riecheggia quella del re biblico (c. 4r). Questo e altri ritratti imperiali nei s. carolingi ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Istanbul, del V sec.), la loro descrizione nelle fonti bibliche fa pensare piuttosto alle divinità egiziane che abbracciano con , 3, p. 1903. Roma, Museo Naz. Romano, sarcofago ebraico: F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire, Parigi 1947, ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] in essa dobbiamo considerare un altro punto a favore della prima.
Non ci è pervenuta alcuna illustrazione biblicaebraica relativamente antica e gli elementi antichi riscontrati in talune Haggādōt medievali sono argomento di discussione e, comunque ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] dai corvi.
L'ambientazione a Montagnana del raro soggetto biblico è l'elemento basilare di contesto per sostenere la più cristiana, e invece con una netta compromissione in chiave ebraica, che equivale a un'esplicita dichiarazione di identità ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] posto a parte gli scritti che, pur non compresi nel canone ebraico, godettero fin dal principio del favore della Chiesa e furono posti colmare per mezzo loro le apparenti lacune della narrazione biblica. A volte si trattava della vita di protagonisti ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] . Interessante prodotto dell'arte musiva bizantina è il pavimento delle sinagoghe ebraiche del VI e VII sec. che rivelano un vivido stile popolare nella rappresentazione di scene bibliche, del cerchio zodiacale e di oggetti sacri.
Bibl.: H. Vincent ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] 1, 6, in quanto la separazione delle acque per mezzo del firmamento (ebraico samaim; gr. στεϱέωμα), identificato con il c. già nell'ambito dello stesso testo biblico (Gn. 1, 8), poneva non poche questioni ermeneutiche. Queste infatti scaturivano dal ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...