SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] europei. A questo sterminio sono stati attribuiti nomi diversi. Quello qui adottato, Shoah, è un termine ebraico presente in vari passi del testo biblico, che si può tradurre con "distruzione, catastrofe". Usato in Israele fin dai primi anni del ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] dell'Uomo, come mostra anche il verbo che in ebraico è applicato spesso al vasellaio, che forma o manipola con alle voci genesi e paolo, s. Inoltre A. Vitti, Christus-Adam, in Biblica, 1926, p. 121 segg., 270 segg., 384 segg.; per le leggende P ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] regola i rapporti sociali: perciò, sia nell'e. biblico sia in quello postbiblico, il precetto etico-religioso impliciti i principi essenziali per l'esistenza di una comunità nazionale ebraica? Se si vuole che l'attuale stato si dia una propria ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e vigorosa, che si forma in immagini di sapore biblico e in artifici dai critici della parola astratta paragonati a della storia ungherese; Francesco Stancari mantovano fu professore d'ebraico in Polonia e in Prussia. Giovanni Michele Bruto veneziano ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] la scuola della Francia. I profeti di quel mirabile poema biblico che è il portale nord vennero subito imitati a Reims. a reputare vergognosa in un dotto l'ignoranza del greco; l'ebraico prende posto tra le lingue classiche; tra i primi lettori del ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Dopo Šabataka (700-688) Tahraq, il biblico Tirhāqāh, figlio di Pi‛ánḫe divenuto sovrano ( anche 〈 d), ṣ (anche 〈 ḍ, ẓ). È in sostanza il fonetismo cananeo-ebraico; però nella rotazione delle dentali alla ś del semitico primitivo corrisponde l'eg. š, ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] essa contrastante, non era l'origine nazionale e neppure la lingua ebraica, che generalmente non era più parlata e intesa, ma un i Visigoti e i Vandali accettavano, col tipo di testo biblico in uso a Costantinopoli, le formule ariane. L'arianesimo, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] l'epoca di tale riduzione non deve scostarsi molto da quella del biblico Nabucodonosor (600 a. C.).
4. Misura dell'anno, fondata dello Schiaparelli, che comprendono pure studî sull'astronomia ebraica e greca e su qualche punto relativo al calendario ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] è detto re di Qidir o Qidri, ossia dei Qēdār biblici), che si era unito alla ribellione del fratello di Assurbanipal, tamburello quadro degli Egiziani. Gli Arabi ammettono questa origine ebraica; gl'Israeliti, essi dicono, suonavano il daff ed ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] missione divina dei profeti (in arabo nabī, al plurale nabiyyīn o anbiyā', vocabolo preso dall'ebraico). Maometto ha alterato il concetto biblico del profeta, intendendo con questo nome i personaggi che ebbero testi sacri rivelati testualmente da Dio ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...