TREMELLIO, Emanuele
Kenneth Austin
– Originario di Ferrara, si sa pochissimo riguardo ai primi trent’anni di vita. Non solo parlò poco di sé (e poco si è conservato della sua corrispondenza), ma in [...] Il fatto che egli fosse un ebreo convertito che vantava competenze ineguagliate in ebraico contribuì in modo decisivo al suo successo. Con la Riforma la comprensione del testo biblico e delle lingue in cui era redatto aveva acquisito nuova importanza ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] commento di David Kimchì (1561), di ff. 293 oltre alla prefazione del Kimchì, che dà il testo biblico in caratteri ebraici quadrati e il commento, fornito di apparato critico e varianti, benché sensibilmente ridotto rispetto all'editio princeps del ...
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salmo
Angelo Penna
Con il termine ‛ Salmi ' o con l'altro, equivalente, di ‛ salterio ' si indica la raccolta biblica di inni, preghiere, lamentazioni; ma il vocabolo ‛ salmo ' può anche indicare una [...] del periodo postesilico (secoli V-III a.C.).
Nella Bibbia ebraica molti s. sono attribuiti a David; fra gli antichi padri lavoro preesistante; inoltre di solito si offre anche un'interpretazione del testo biblico. In Cv II III 11 Ps. 8, 2 è citato a ...
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NERI, Umberto
Enrico Galavotti
‒ Nacque a San Pietro in Casale (Bologna) il 13 novembre 1930, terzo figlio, dopo Ilde e Aralda, di Paolo e di Luigia Pederzoli.
Entrò nel seminario vescovile di Bologna [...] storico-critica, espresse la convinzione che il testo biblico fosse aperto per i suoi lettori a una mare. Midrash sull’esodo, ibid. 1976 (III ed., 1995); Alleluia. Interpretazioni ebraiche dell’Hallel di Pasqua. Salmi 113-118, ibid. 1981 (II ed., ...
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Natàn
Gian Roberto Sarolli
Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (sec. X a.C.). S. Bonaventura lo menziona nella schiera dei dodici grandi dottori, nel cielo del Sole (Pd XII 136 Natàn profeta [...] l'uccisione di Uria l'Ittita e l'adulterio con Betsabea, sulla scorta del passo biblico di II leg. 12, 1-12.
Il nome di N. proprio per il ‛ dualismo pontefice o imperatore, di quella triadica ebraico-romana esaltatasi nel regno salomonico e in quello ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] datata di questo tipo (che si è ritenuto rifletta un prototipo ebraico e mostra Noè con sua moglie nell'a.) compare su un omelie sull'Esateuco cerca di chiarire gli aspetti problematici del racconto biblico (per es. Homiliae in Genesim, II, 2; PG, ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] intellettualistico a cui gli studiosi ebrei del lessico biblico non riescono a sottrarsi ed il C. vi degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 388; E. Piattelli, Canti liturgici ebraici di rito ital., Roma 1967, pp. V ss.; Almanacco italiano, 1908, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] è l’Exameron, una serie di omelie sul racconto biblico della creazione.
L’attività omiletica viene rielaborata anche in corso di questi viaggi, Girolamo apprende il greco e l’ebraico, entra in contatto con personalità eminenti come Gregorio di ...
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Vedi SICHEM dell'anno: 1966 - 1997
SICHEM (egiziano Skmm, ebraico Shĕkem; Συχεμ)
A. Ciasca
Antica città palestinese, identificata con l'odierno Tell Balatah (Giordania). Il tell (altura artificiale) [...] 289 di el-῾Amārnah. Nell'ostrakon 44 di Samaria, la città figura insieme ad altre della tribù di Manasse. Nel testo biblico, sono numerosi gli accenni alla città che è nominata in connessione - oltre che con Abramo (Gen., 12, 1-7) soprattutto con ...
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descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] e medievale in genere, che presentavano, ben oltre gli scarsi accenni biblici, ricchezza di dati sulla vicenda di Cristo. Nel passo di If IV l'attenzione: il Libro di Enoch (etiopico, slavo, ebraico), L'ascensione di Isaia, il Vangelo di S. Pietro ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...