PFEIFFER, Robert Henry
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Orientalista e biblista, nato a Bologna il 14 febbraio 1892, morto a Cambridge, Mass., il 16 marzo 1958. Dopo il liceo si recò da Bologna in Svizzera [...] . Harvard, dove fu per 36 anni (dal 1923) professore di ebraico e lingue orientali. Nel 1928-29 insegnò presso la Scuola di Baghdād scavi di Nuzi. La sua attività nel campo biblico (Antico Testamento), assiriologico e archeologico del Vicino Oriente ...
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JAFET (ebr. Yepheth; gr. 'Ιάϕεϑ; Vulg. Iaphet)
Alfredo Vitti
Figlio di Noè fratello minore di Sem (Genesi, X, 21, secondo l'ebraico; maggiore secondo i Settanta) e maggiore di Cam (Gen., IX, 24). La [...] e a una sua superiorità sui Cananei.
La leggenda greca di Giapeto avrebbe analogia, non solo onomastica, col biblico J., riconnettendosi attraverso Prometeo e Deucalione (confrontare Esiodo, Opere e Giorni, V, 50) con una catastrofe universale.
Bibl ...
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SISTO da Siena
Esegeta biblico, nato a Siena da genitori ebrei nel 1520, morto a Genova nel 1569. Educato nel giudaismo, da giovinetto si fece cristiano ed entrò nell'ordine dei francescani dedicandosi [...] di codici e libri, per lo più d'argomento ebraico. Pubblicò la sua Bibliotheca sancta ex praecipuis catholicae Ecclesiae opera che si può considerare come la prima introduzione biblica dei tempi moderni ed esercitò una larga influenza sugli ...
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PATRIZI, Francesco Saverio
Giuseppe Castellani
Esegeta biblico, nato a Roma il 19 giugno 1797 e ivi morto il 23 aprile 1881. Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 novembre 1814 e passò quasi tutta la [...] , ivi 1857; In Marcum Comment., ivi 1862; In Actus Apost. Comment., ivi 1867; Cento Salmi tradotti letteralmente dal testo ebraico e commentati, ivi 1875 (trad. franc., 1890).
Bibl.: L'Università Gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla ...
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YŪSUF
SUF È la forma araba dell'ebraico Yôseph; il personaggio biblico fu noto a Maometto, che rinarrò la sua storia, con curiose deformazioni e fraintendimenti del racconto biblico, nella XII sūrah [...] del Corano, detta appunto Sūrat Yūsuf. Il nome si diffuse quindi nell'onomastica arabo-musulmana, e fu portato da varî personaggi, come, tra gli altri, il sultano almoravide Yūsuf ibn Tāshufīn e l'almoḥade ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] dai precetti: 613 fra regole positive ("fai questo") e negative ("non fare questo") che la tradizione ebraica ha ricavato e formulato dalla legge biblica. Ve ne sono di tipi molto diversi, da quelle più pratiche a quelle più spirituali. Una delle ...
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MOSCATI, Sabatino
Marcello Barbanera
– Nacque a Roma il 22 novembre 1922, da Giuseppe e da Lida Sadun.
Impossibilitato ad accedere all’università statale a causa delle leggi discriminatorie verso gli [...] ebrei, conseguì la licenza del Pontificio istituto biblico nel 1943, laureandosi nel 1945 con una tesi in cui ebbe (1953-58). Alla fine del 1954, vinto il concorso di ebraico e lingue semitiche comparate, fu chiamato a insegnare la disciplina, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Gregorio papa e varie Summe e commentari biblici. In campo scientifico ha una Arithmetica e il Index de Venise, pp. 48-49.
399. R. Calimani, Gli editori di libri ebraici, pp. 58-62. Il decreto del senato del 19 dicembre 1548 è pubblicato da ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] livello inferiore: l'allusione all'"estraneità" del popolo ebraico è manifesta (142) e tuttavia in sede storico fa menzione. Comunque sia, l'ordine di un quadro di soggetto biblico non aveva nulla di eccezionale, anche per una dimora privata.
Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] In Spagna e nel Sud della Francia i rapporti tra le comunità ebraiche erano molto stretti, ma la loro influenza si estese anche oltre della liturgia occidentale (si tratta del primo testo non biblico a essere stampato nel 1459). Altri testi sul ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...