Biblista (n. in Ucraina 1889 - m. 1963); dal 1928 in Israele, dal 1949 prof. di Bibbia all'univ. ebraica di Gerusalemme. Autore in ebraico di una storia della religione ebraica fino alla distruzione del [...] secondo Tempio (8 voll., 1937-57) e di commenti scritturistici; sostenne l'originalità e l'antichità del monoteismo biblico. ...
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Yūsuf Forma araba del nome ebraico Yōsēf. Il personaggio biblico fu noto a Maometto, che rinarrò la sua storia, con numerose varianti rispetto al racconto biblico, nella 12ª sura del Corano. Il nome si [...] diffuse quindi nell’onomastica arabo-musulmana ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] è la traduzione greca, che prevalse nell'uso occidentale; la forma ebraica Messia fu messa in voga ai tempi moderni nel linguaggio tecnico della teologia e della controversia.
Messianismo Biblico.
Le promesse dell'Antico Testamento. - Il concetto di ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916)
Roberto ALMAGIA
Enrico MACHIAVELLI
Ettore ROSSI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Carlo CECCHELLI
Popolazione. (XXVI, p. 87; App. I, p. 916). - La Palestina [...] Tel Avīv (183.200 ab. alla fine del 1946), città interamente ebraica; Gerusalemme ha 164.440 ab. (di cui 99.320 Ebrei), Haifā 1939; R. Koeppel e altri, Teleilāt Ghassūl II, Istituto Biblico Pontificio, Roma 1940; H. Torczyner, The Lachish Ostraca, ...
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STEUCO, Agostino
Giuseppe Ricciotti
Erudito, nato nel 1497 (o 1498?) a Gubbio (Perugia), donde il suo appellativo di Steuchus Eugubinus, morto a Venezia nel marzo del 1548. Chiamato da principio Guido, [...] di Trento, trasferitosi a Bologna, morì durante un suo viaggio a Venezia.
Buon conoscitore dell'ebraico, scrisse d'argomento biblico: Recognitio Veteris Test. ad hebraicam veritatem, Venezia 1529; Cosmopoeia... expositio trium capitum Genesis, Lione ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] c'informa inoltre non di rado dell'intervento della musica nella vita ebraica: si vedano, a tal proposito, i passi relativi al cantico per mostrare la forza con la quale lo spirito biblico influiva sull'arte cristiana anche meno direttamente da esso ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] volta anziché dopo la terza; la ‛iddah della schiava è ridotta a due intervalli mestruali, ecc.
Il matrimonio ebraico. - Periodo biblico. - Il matrimonio viene considerato come base della famiglia ed ha per scopo la conservazione della stirpe. I ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] che si ha finora dell'accento accadico.
La poesia ebraica presenta una struttura che ha molta analogia con quella accadica in parte dallo stato di corruttela in cui il testo biblico è tramandato; ma deve peraltro far sospettare che la divisione ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] modo particolare nelle religioni semitiche, soprattutto in quella ebraica, dove è rappresentato dal termine qadosh, corrispondente parte dello stesso Dio, secondo il tema squisitamente biblico e cristiano della rivelazione (Manuale di storia comparata ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] di orientali.
La Riforma protestante, attribuendo valore fondamentale agli studî biblici, portò i suoi teologi a occuparsi moltissimo di ebraico e caldaico (aramaico biblico) e delle lingue semitiche affini che allora si potevano conoscere (siriaco ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...