GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] Repubblicano), quindi fu chiamato a tenere la cattedra di ebraico e lingue semitiche comparate nell'Università di Roma, prima posta qui più che altrove al servizio dell'edizione di fonti antiche.
L'opera maggiore compiuta dal G. in questo campo è ...
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GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] di S. Maria del Pianto alle porte del ghetto ebraico e, dal 1801, esorcista e accolito della basilica 300 scudi e una sede, la chiesa e convento di S. Felice, un antico complesso monastico tra i monti di Giano, presso Spoleto.
L'attività di G ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] tripolini (donazione Noseda). Al valente C. Bernheimer volle fosse affidata la catalogazione del prezioso fondo di antichi codici ebraici, pubblicandone il catalogo in latino nel 1933 con una dotta prefazione. Si occupò anche di letteratura persiana ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] dell'opera si legge che il Libro di Moamin fu tradotto dall'ebraico in latino da Maestro Teodoro, per ordine di Federico IL In 1-10), che completa il regesto del Werth. La versione in antico francese dei due trattati di falconeria a cura del D. ci è ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] solida formazione filologica e sicuro conoscitore delle lingue antiche e moderne, qualificandosi nella difesa e nella studio "di libri razionalisti della Germania" usando "i testi ebraico e greco di edizioni protestanti della Bibbia". Era inoltre in ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] acuto e precoce, a perfezionare gli studi a Napoli. Qui studiò l'ebraico sotto la guida di I. La Calce e nel 1752 fu nominato i giudizi da lui espressi intorno al fondo documentale più antico (sec. XII) dell'archivio dell'abbaziadi Montevergine, ed ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] per convertirsi alla fede cristiana, che per lungo tempo aveva rifiutato. Egli aveva studiato in ebraico sia l'Antico Testamento, sia altri libri che erano posseduti al tempo dagli ebrei; si era poi istruito leggendo testi latini dedicati alle ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] miracolosa conversione del re di Giuda alla religione ebraica e lo dipinge nelle vesti patetiche del penitente 1757, pp. 499-504; P. Napoli Signorelli, Storia critica de' teatri antichi e moderni, Napoli 1778, p. 324; C. Denina, Discorso sopra le ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] , una delle più attive del settore sia in età di antico regime sia, soprattutto, in età napoleonica, costituì dunque con la territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, Parma 1979, pp. 53-100; L. Padoa, Le università ebraiche di Reggio e ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] del mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il 166). Elaborò una esposizione compendiosa del fenomeno religioso in Religioni dell'Egitto antico e della Siria (in Riv. di storia delle relig., I [1916 ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...