L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] l’interpretazione della Scrittura, prima di quella ebraica (Antico Testamento) e poi anche di quella cristiana la fondamentale finalità di ricercare la presenza di Cristo nella pagina antica. La fedeltà assoluta all’ermeneutica del maestro si situa a ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] la recente soppressione, da parte del pontefice, dell'antico patriarcato di Aquileia e non aveva mancato di sollevare una nuova società di assicurazioni marittime con capitale in buona parte ebraico.
È questo un segno indubbio di nuovi tempi, di una ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] retorica con padre Luigi Bubuni, il greco e l’ebraico con l’abate Gennaro Sisti, ma anche la , Winckelmann e la storiografia artistica nella seconda metà del Settecento, in Roma e l’antico. Realtà e visione nel ’700 (catal.), a cura di C. Brook - V ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] studi con la traduzione dei Salmi, stampati dal G. nel 1531, primo esempio di traduzione di una parte dell'Antico Testamento direttamente dall'ebraico. Nel 1532, infine, il G. stampò l'editio princeps della Bibbia tradotta dal Brucioli, per la quale ...
Leggi Tutto
LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Il L. stesso amava definirsi "Septempedanus", dal nome dell'antica colonia romana che sorgeva nei pressi dell'odierna San Severino Marche. dove si applicò allo studio del greco, dell'ebraico, della matematica e dell'astrologia. Il fratello riferisce ...
Leggi Tutto
ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il Muratori - Sull'origine e fatti illustri della nobile e antica Famiglia dei Conti del Sacro Romano Impero d'Arco, che in distruggere le basi economiche del distacco esistente fra la comunità ebraica e la società cristiana, e d'introdurre cosí la ...
Leggi Tutto
MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] dover rinnegare le sue idee e la sua famiglia fece riemergere in lui l’antico orgoglio e lo fece desistere.
Il M. morì il 13 ag. 1943, : Gli inni di Mosè e Debora. Tradotti e commentati dall’ebraico, Milano 1896; Il nome di Maria, Firenze 1897; Il ...
Leggi Tutto
LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] che questa prospettiva storica, per la quale l'oggetto o il monumento antico si vedono con distacco, come testimonianza del passato, e se ne società agricola; più tardi gli esegeti del diritto ebraico risentirono di quello romano e quindi è a questo ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] e attivi. Tra Hormuz e Lar Vecchietti studiò anche l’ebraico, e tra i risultati scientifici più rilevanti di questa manoscritto di trascrizione arabo-persiana di sei libri dell’Antico Testamento (Parigi, Bibliothèque nationale de France, Suppl. ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] Solari, nonché vari corsi di lingua (tedesco, inglese, sanscrito, ebraico, fenicio).
Nel 1920 conseguì la laurea con il massimo dei dalla bibliografia, e in Scritti storici di storia sulla Grecia antica, bizantina e moderna, a cura di R. Lavagnini - ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...