L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] già nel IX secolo, il califfo Umar e il patriarca di Gerusalemme Sofronio spianarono insieme l'area dell'antico tempio ebraico e "scoprirono" la Roccia menzionata dal Profeta, sulla quale doveva essere costruita la Cupola della Roccia; i due ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] con il ramo popolare della dinastia; motivo nazionalistico dell'antichità etrusca; motivo della pacificazione e della dedizione a Firenze scientifici (rispetto al Gelli, che non conosceva l'ebraico, le nozioni linguistiche del G. sono molto più ampie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] un completamento della storia della Chiesa interpretata come un processo salvifico dall’Antico al Nuovo Testamento, bensì il tentativo di ritrovare conferma nella storia ebraica di quella idea del potere e del ruolo giurisdizionale delle magistrature ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] , francese, tedesco; è nota anche almeno una versione in ebraico. In attesa di un censimento accurato e soprattutto sistematico, ma , pp. 20-52.
G. Resta, Scongiuri in siciliano in antichi trattati di mascalcia, in Atti del Convegno di studi sul tema: ...
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SALII
K. Schwedes
Dinastia regia e imperiale germanica regnante dal 1024 al 1125.Nei Gesta Friderici (MGH. SS rer. Germ., XLVI, 19123) del cronista Ottone di Frisinga (m. nel 1158) e nell'ideologia [...] del ritrovamento, in quello che era un tempo il quartiere ebraico della città, e la datazione dei singoli monili, che gemme sono andate perdute, altre pietre intagliate - come l'antico cammeo con una rappresentazione della Fama - hanno perso o mutato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] incaricato di mantenere l’ordine in Egitto. La comunità ebraica d’Egitto ai tempi dei Tolemei è già numerosa: Flavio che coglierebbe nel segno chi dicesse quel che ha detto un filosofo antico: che il Padre e Creatore del mondo è buono. In virtù ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del palazzo avito. Avrebbe voluto anche farsi riconoscere l'antico titolo di cavaliere di Cipro, ma la sua richiesta noto per il rigoroso ascetismo e l'intransigente difesa dell'ortodossia ebraica.
Ancor prima della laurea, la fama della C. per la ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] parlamentari, la penetrazione di neofascisti nel rione S. Angelo (in cui si trova l’antico ghetto) provocò violente reazioni da parte della popolazione ebraica locale. Toaff chiese risolutamente alle autorità di porre fine a queste aggressioni e di ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] il f. 1 reca il titolo sul retto e la dedica e l'inizio del testo ebraico sul verso; vi e poi una lacuna di 15 fogli e il f. 17 reca Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] , almeno fino alla distruzione del secondo Tempio, le s. fossero più diffuse nella Diaspora che non sul territorio ebraico e certo le più antiche conosciute (per ora, ad eccezione di quelle di Delo e di Ostia, quasi esclusivamente da fonti letterarie ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...