CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] in quanto la separazione delle acque per mezzo del firmamento (ebraico samaim; gr. στεϱέωμα), identificato con il c. già Salone della Ragione a Padova, in id., La fede negli astri. Dall'Antichità al Rinascimento, a cura di S. Settis, Torino 1985, pp. ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] un nome nuovo e prettamente ellenico", mentre per altri la parola deriverebbe da una contaminazione con l'ebraico kerub, assimilabile ai cherubini dell'antica tradizione biblica, ovvero quelle sfingi alate a loro volta "derivate dal motivo dei g. a ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] rivolgersi a un pubblico vasto e non solamente al mondo dei dotti. I suoi versi italiani, come gli antichi versi ebraici, erano stati composti per essere successivamente musicati. Tuttavia, il M., in polemica con il biblista francese Augustin Calmet ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] . VI. La forma di questa klìne si distingue dal letto più antico, noto dalle scene funebri di vasi geometrici. Per la forma delle gambe e maschere. Da essi si sviluppò lo scrigno ebraico della Türāh, che conosciamo specialmente attraverso vetri dorati ...
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Vedi PALEOCRISTIANA, Arte dell'anno: 1963 - 1996
PALEOCRISTIANA, Arte (v. vol. V, p. 869)
H. Brandenburg
II concetto di un'arte cristiana esiste da poco più di 150 anni. Solo dalla prima metà del secolo [...] di Roma, come mere testimonianze di fede, ma come monumenti dell'antichità cristiana e opere d'arte. Un esempio in tal senso è prospettiva di studio che comprende l'arte sia di contenuto ebraico che di contenuto cristiano, pagano e profano, vista come ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] città moderna di Deir ez-Zōr. Ma l'antica ricchezza era assai scemata e ci si contentava L. Sukenik, La sinagoga di D. E. e le sue pitture (in ebraico), Gerusalemme 1947; R. Meyer, Die Figuren Darstellung in der Kunst des späthellenistischen Judentums ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] guida nella soluzione di problemi riguardanti ad esempio la lingua ebraica alla quale (permettano i Maestri che dica il mio parere , Firenze 1931, pp. 147-156; Testi di diritto antichi e moderni riguardanti gli Etiopi, Città del Vaticano 1931; ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] di traduzione, come nel caso dei Salmi, che tradusse dall'ebraico come primo momento di un progetto complessivo - che non fu però portato a termine - di versione dell'intero Antico Testamento. Per difendere la sua traduzione dei Salmi il M. scrisse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Israele e il Levante
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel I millennio a.C. un popolo minore, gli Israeliti, vive la prima fase della [...] – i depositi dei generi alimentari, le cisterne e le vie di approvvigionamento idrico. Di tali attività, cui fanno più volte riferimento le fonti ebraicheantiche (2Re 20:20; e cf. Is 22:9-11 e 2Cr 32:3-4, 30), ma anche più recenti (Sir 48:17) resta ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] la guida di un medico di nome Isacco, iniziò a studiare l’ebraico, di cui avrebbe raggiunto negli anni una padronanza tale da suscitare l’ prese il posto di Konrad Pellikan quale professore di Antico Testamento presso la Schola Tigurina. La nomina, ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...