virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] (XXX 38) che da lei promana, rinnovando la potenza dell'antico amor. Tale v. è occulta in quanto il mistero della sua delle tre v. teologali.
La cristianizzazione della nozione di virtù. In ebraico il concetto di v. non esiste, l'uomo virtuoso è detto ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] ripresa nel Nuovo Testamento greco e italiano, a cura di G. Barbaglio, EDB, Bologna 1990.
Per l’Antico Testamento il testo ebraico più utilizzato è quello della Biblia Hebraica Stuttgartensia, insieme a quello privo di note curato da Snaith, dei ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] grandissima chiesa fu costruita nel luogo che in ebraico è chiamato Golgota. Nella parte superiore è sospeso cit.; G. Curzi, La croce dei crociati, cit. Le due più antiche sono quella, in argento dorato, di Stoccarda (Landesmuseum) e quella nel Santo ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] antiche (XXV 88), il novo e 'l vecchio Testamento (V 76), vetus et novum Testamentum (Mn III III 12), duorum Testamentorum gremio (XIII 4), Evangelio (Pd XXIV 137).
Il termine Testamentum rende la nozione biblica di ‛ alleanza ' (ebraico berit ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] stagione sinodale unica e omogenea nemmeno per le Chiese degli antichi Stati italiani, ma piuttosto di fasi alterne e contrastanti. La e Chiesa cattolica romana, Chiese evangeliche, popolo ebraico e movimento ecumenico.
I sinodi radunatisi durante il ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] Federico di Prussia, si vantava di avere dimenticato l’antico prussiano, sua lingua madre, e di averlo sostituito di una lingua: ci si riferisce alla fortuna dell’ivrit, l’ebraico moderno, lingua ufficiale in Israele progettata ‘a tavolino’ a partire ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] le glosse quanto l'Elegia sono scritte in caratteri ebraici, rappresentando l'unico caso di uso di caratteri non Uc de Saint Circ il Liber Alberici, da cui deriva la sezione più antica del canzoniere estense D. Uc è autore di vidas e razos e forse ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] pietre preziose dei paramenti del Sommo Sacerdote ebraico. Numerose le forme di queste stelle: massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è problematica). Eseguito a rilievo lo Z. circonda la Tyche di Khirbet el ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] particolarmente con Zeus ed Atena.
Non si conosce per i tempi più antichi un culto particolare dedicato alla sola Nike. In Atene è venerata che sia l'iconografia cristiana - o ebraica - a influenzare le antiche rappresentazioni di démoni: così, tra ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] , come ventiduesimo Stato mediterraneo, a quello ebraico. Va infine ricordato che Cipro risulta tuttora urbana si appoggia su, o addirittura ingloba, cittadine minori o antiche località rurali, con insediamenti di grandi o piccole dimensioni, ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...