La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] comunità greco-ortodossa di San Giorgio in Venezia, in Presenze ebraico-cristiane nelle Venezie, a cura di Giuseppe Dal Ferro, evangelici aprivano al loro culto il non lontano locale dell'antica chiesa di S. Margherita ridotto ad uso profano fino ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dal 1630 al 1641 e non ricupereranno mai più le antiche posizioni; ma in ambito italiano Venezia è sempre al primo in Italy, London 1963, pp. 372-387; AA.VV., Editoria in ebraico a Venezia, catalogo della mostra a Sacile, Venezia 1991, pp. 47- ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] non gli Ebrei attivi a Venezia, bensì la comunità ebraica di Mestre. In proposito si v. anche David Jacoby pp. 231-233.
266. Id., Prestiti pubblici e imposta diretta nell'antica Repubblica di Venezia, in Id., Politica ed economia di Venezia nel ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] : le parrocchie dell'Angelo Raffaele e di S. Eufemia, allora coincidente con l'intera isola della Giudecca, e l'antico Ghetto ebraico nel sestiere di Cannaregio. Come vedremo subito, si tratta di tre zone molto depresse, la cui scelta giustifica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] dei costumi pagani. In una certa misura questi potevano prendere la forma di riti cristiani, poiché le antiche ricorrenze ebraiche, alla base dell'anno cristiano, si riferivano agli stessi cicli naturali (i solstizi) celebrati dai riti pagani ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] analitica induce a postulare una rimozione ‛originaria' più antica di ogni rimozione posteriore - che la spiegazione analitica).
b) Alfred Adler
Alfred Adler nacque a Vienna da famiglia ebraica nel 1870 e morì ad Aberdeen (Scozia) nel 1937. Egli si ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] loro ambiente, del greco e dell'arabo, oltre che naturalmente dell'ebraico e del latino, costituiva una precondizione essenziale per potersi impadronire dei segreti della medicina antica e medievale.
Così fin dal '400 molti Ebrei si recarono all ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] primi mesi del 1943: quando però rimettendo in gioco antichi oppositori dell'Italia liberale e più giovani militanti o anche 301-322).
25. Ad esempio la schedatura del personale ebraico impiegato negli Ospedali Civili Riuniti, "compresi i medici, ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] edilizi, e la loro specifica destinazione sono aspetti ancora dibattuti. L'antico nome della cittadella può far pensare a una sua fondazione a opera ad ambiti diversi: zoroastriano, buddhista, ebraico, cristiano e infine musulmano. Il quadro ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] "città nuova". A favore di questa etimologia, si ricorse a una radice semitica, attestata in ebraico e in arabo: 'TQ, che implicherebbe la nozione di antichità. Questa prima ipotesi non ebbe larghi consensi, sebbene P. Cintas, ripreso da M. Gras, P ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...