PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] al nostro marzo-aprile, e Mosè diede ordine che ogni famiglia ebraica, nella notte fra i giorni 14 e 15 di detto mese, anziché il 25 con i Greci e il 21 marzo, secondo il più antico computo, con gli Spagnoli; ma nel 590 accolse la data del 2 aprile ...
Leggi Tutto
PENITENZA
Raffaele Pettazzoni
. Storia delle religioni. - La penitenza è correlativa al peccato. Col peccato è turbato un ordine di cose che con la penitenza vuol essere ricomposto. Quest'ordine di [...] Mass., 1928-30, voll. 3.
La penitenza cristiana.
Storia. - Nella versione greca dell'Antico e nel Nuovo Testamento μετανοεῖν e μεταμέλεσϑαι corripondono, si suol dire, all'ebraico niḥām "essere triste per qualche cosa o per avere fatto qualche cosa ...
Leggi Tutto
ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] e da Ezechiele. Probabilmente il tratto LXI-LXVI anticamente era messo avanti a LVI-LX. La parte storica Das Buch J., Gütersloh 1926; S. Z. Pines, Kommentar zum Proph. J. (in ebraico), Vienna 1927; G. A. Smith, The book of I., voll. 2, Londra 1927 ...
Leggi Tutto
ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] è già accennato eome attraverso il cristianesimo numerosi nomi ebraici siano entrati nell'onomastica europea.
Dopo la dispersione, i Giudei continuano ad attenersi all'onomastica antica, ma non esclusivamente: benché la tradizione rabbinica lodasse i ...
Leggi Tutto
NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] che i due fenomeni fossero entrambi creazioni dello spirito ebraico, mirante all'asservimento dell'Europa. La lotta assumeva così ad oggi, è considerata la causa della decadenza dell'antica civiltà contadina e guerriera dei Germani, che si fa ...
Leggi Tutto
PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] società israelitica, documentata appunto dai quattro ultimi libri del Pentateuco; 3. infine un'antica tradizione nazionale. Ogni ramo della letteratura ebraica ricorda qualche tratto del Pentateuco facendo il nome di Mosè: la storica (Giudici, I ...
Leggi Tutto
TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] l'assistenza di minori orfani. Nell'Antico Testamento troviamo il termine di 'omēn per designare colui che alleva e protegge un minore orfano (Ester, II, 7; Isaia, XLIX, 23). Nella Mishnāh e nel diritto ebraico più tardo troviamo il termine greco di ...
Leggi Tutto
LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] 'idea più corrente, comune sino a pochi anni or sono, è che essi ripetano un'antica fonte palestinese. Il colore linguistico, la pietà e la "giustizia" del mondo ebraico: la presenza e frequenza di cantici per concetti e la forma del parallelismo, di ...
Leggi Tutto
SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] è l'autorità che hanno le attribuzioni ai diversi autori nominati, e che non di rado discordano fra il testo ebraico e le antiche versioni. È certo che talvolta quei nomi di autori furono apposti da oscuri amanuensi per motivi del tutto infondati ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] proverbî possiamo piuttosto additare, accanto alle sentenze, nei mišle ebraici, di cui ci dà un cospicuo esempio il libro hat Gold im Munde". Ma oltre che di massime dell'antichità classica, molti proverbî sono rifacimenti di detti biblici o di ...
Leggi Tutto
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...