Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] si adoperino più il greco, il copto, l’aramaico o l’ebraico ma la sola lingua araba, per la quale s’era finalmente raggiunto realizzazioni tecnologiche e intellettuali prodotte dalla sapienza dell’antico Egitto, da quella israelitica, siriaca, greca, ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] , giudeo-veneziano, ecc.). Una differenza tutt’altro che trascurabile è costituita dal fatto che i testi antichi sono redatti in ebraico, quelli moderni in caratteri latini.
Negli ultimi anni il numero delle fonti giudeo-italiane dei primi secoli ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] come un glossario greco-siciliano studiato da Frasca 1949), dall’ebraico (gli esempi sono parecchi), da un’altra lingua romanza ( italoromanzo.
I glossari monolingui latini sono il tipo più antico e fungono da modello per quelli bilingui o plurilingui ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] stesse auctoritates ebraiche, quali il Talmud e il Targum. Oltre alla conoscenza dell’ebraico e dell’ La centralità delle questioni discusse da Rossi nel suo commento all’Antico Testamento emerge dalla lettura di un contesto che sembra aver recepito ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] lingue e filologie del mondo classico e romanzo, sanscrito, ebraico, arabo e (con studenti delle isole Ionie) neogreco. il saggio sui sonetti aretini attribuiti a Guittone (Di un antico monumento di poesia italiana, in Rivista europea, VI [1874], ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] inchiesta, che prese non poco tempo, rivelò che nei libri dell'Antico e del Nuovo Testamento i giudei non apparivano in alcun modo avidi di tale sangue. Anzi, dal Pentateuco ebraico, dai precetti mosaici e dai decreti contenuti nel Talmud risultò che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli VII e VIII il panorama culturale e letterario della Gran Bretagna è dominato dalla figura di [...] quali eredita la passione per i libri e il sapere antico (gran parte delle sue conoscenze deriva dai volumi delle ). Oltre al latino conosce anche un po’ di greco e di ebraico.
Beda trascorre la propria vita tra le mura di Jarrow, senza mai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] È influenzato – ritengono alcuni storici moderni – dal pensiero ebraico e islamico. La sua iniziativa viene dapprima criticata e poi sarà una specificità della basileia bizantina rispetto all’antico Impero romano: la liceità giuridica di un potere ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] azioni di sacrificio e di abnegazione ha risvegliato nel nostro animo antichi istinti di crudeltà e di barbarie, talvolta portandoli al parossismo. fu consentito l’insediamento di un ‘focolare ebraico’ che innescò un sanguinoso antagonismo fra ebrei ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] Mercadal, e già dal sec. 10° ebbe un importante quartiere ebraico.L'inizio dell'espansione urbana comportò la creazione di infrastrutture come edifici medievali che si aprono sulle vie dell'antico nucleo cittadino. La strada della Força, il primitivo ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...