COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] non era certo ebreo per questo, così come non lo era stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non si sa. Che i suoi avi siano stati dei catalani fuggiaschi sembra molto improbabile, perché ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] il mapuche e il quechua. Religione prevalente è quella cattolica (70%), con minoranze prevalentemente protestanti (15%) ed ebraiche.
L’economia cilena fu caratterizzata da uno sviluppo di tipo ‘coloniale’ (esportazione di minerali: rame e nitrati ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] già da Yĕhūdāh al-Bargelōni. L'autore del Fihrist (v. XV, p. 251) riferisce che i Chazari si valevano dei caratteri ebraici per iloro scritti.
La politica chazara e il giudaismo. - Che già fino dai primi stadî del processo di conversione la politica ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] 1760. In Europa, e poi anche negli Stati Uniti, esisteva inoltre e operava da secoli una comunità, quella ebraica, tradizionalmente e profondamente alfabetizzata in funzione della lettura, dello studio e della esegesi dei libri sacri; questa tipica ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] infine dall'Austria, e le rivelazioni del fondo ebraico delle più infrangibili ostilità internazionali che l'Italia fascista impone l'esodo, entro sei mesi, degli stranieri di razza ebraica che si trovano in questi territorî e vi abbiano iniziato il ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] internazionale (1927-1939), in Dimensioni e problemi della ricerca storica, XIII (2000), 2, pp. 225-264; S. Bon, Le comunità ebraiche dell’ex provincia del Carnaro 1938-1945, in La Rassegna di Israel, LXVII (2001), 3, pp. 37-56; E. Signori, Minerva ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] prevalente (87%) è quella ortodossa della Chiesa romena, con minoranze cattoliche (5%), protestanti (4%), musulmane ed ebraiche.
Il processo di sviluppo iniziato nel secondo dopoguerra è stato rapidissimo fino agli anni 1970, ma successivamente la ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] fare propri, in termini di legge, e applicare erga omnes. L'attività di lobby, per es., esercitata da gruppi ultraortodossi ebraici in Israele o da gruppi evangelici negli Stati Uniti, ha avuto un certo successo: nel primo caso, allargando le aree di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] parte, che ha come tema principale la confutazione del paganesimo, e la seconda parte, dedicata alla presentazione delle dottrine ebraiche.
La Vita di Costantino19. La divisione in quattro libri e i titoli dei capitoli non risalgono a Eusebio; è ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e dei metalli, sulla scorta di una committenza di corte in continua ascesa. Infine, l'appoggio accordato alle colonie ebraiche ferraresi e i privilegi concessi a più riprese ai mercanti veneziani dimostrano una crescente attenzione per i settori ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...