(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] all’od. località di Sebastiyya, provengono vasi, avori, amuleti, scarabei di tipo egizio, òstraka con iscrizioni paleo-ebraiche. Al periodo postisraelitico risale una fortezza, mentre all’età romana sono da riferire i templi di Augusto, di Ercole ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di Rabbi Salomone Jarco, nella tipografia di Abramo ben Gaston, che, a quanto pare, fu il primo libro stampato in caratteri ebraici e nella stamperia di un ebreo, oltre che il primo libro prodotto in una tipografia calabrese9.
Più complesso fu il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] in cui l'uomo è concepito come un essere essenzialmente storico.
Storia e legge
Una delle questioni cruciali della concezione ebraica e cristiana della storia è quella del rapporto tra storia e legge. Il cristianesimo, come il giudaismo, identifica ...
Leggi Tutto
Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] «Razzismo & Modernità», 2, 2002, pp. 81-97.
10 R. Taradel, B. Raggi, La segregazione amichevole. «La Civiltà Cattolica» e la questione ebraica 1850-1945, Roma 2000, pp. 20-21, 29.
11 Ibidem, pp. 29-31.
12 Cfr. A. Di Fant, L’affaire Dreyfus nella ...
Leggi Tutto
PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] di Sant’Ilario (Genova) dove, durante l’occupazione tedesca, collaborò all’ospitalità e all’espatrio clandestini di famiglie ebraiche, fungendo da staffetta con la diocesi di Milano che forniva i falsi documenti di identità. Visse a Milano i ...
Leggi Tutto
Svizzera
Piergiorgio Landini e Magali Steindler
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, ii, p. 936; III, ii, p. 885; IV, iii, p. 565; V, v, p. 374)
Popolazione e condizioni economiche
di Piergiorgio Landini
La [...] e di ogni tipo di strage e calamità naturale. L'iniziativa suscitò le proteste a un tempo delle associazioni ebraiche, che rivendicavano il diritto a essere le uniche beneficiarie del fondo, e delle formazioni nazionaliste, che interpretarono il ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Risorgimento, a cura di A.M. Banti e P. Ginsborg, Einaudi, Torino 2007, pp. 451-478.
G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione ad oggi, a cura ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , P. aveva infatti già rinnovato per nove anni, nel giugno del 1555, l'imposta sulla carne, poi la vigesima sulle proprietà ebraiche, quindi nel 1556 la tassa sui cavalli e, l'anno seguente, aveva introdotto un'imposta su tutte le proprietà laiche ed ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , in città, una posizione di assoluto prestigio, ulteriormente accresciuta quando, nel 1894, la famiglia abbandonò il ghetto ebraico per trasferirsi a palazzo Bembo. Tale posizione gli permise di provvedere nel modo migliore all'istruzione della G ...
Leggi Tutto
PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] a circa un chilometro dal campo di concentramento.
Qualche anno dopo giunsero i riconoscimenti del suo operato, dapprima da parte ebraica, poi anche da parte italiana. Nel 1953, a Ramath Gan, cittadina alle porte di Tel Aviv, alla presenza degli zii ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...