Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] , e il loro progresso accelerato dal «meraviglioso progredimento dello impero persiano»; e ancora la presenza di colonie ebraiche e di nuclei cristiani. In questo clima Maometto apprende «le tradizioni nazionali e straniere, i principî filosofici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che essere il luogo della religione ebrea, fosse l’area delle religioni possibili. Lo studio della natura della religione ebraica e la sua degenerazione in cristianesimo si allargò in una storia comparata di religioni. Giannone fu attento alla nuova ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , significativo di un atteggiamento in lui profondamente radicato da antica data, fu la politica ostilissima alle comunità ebraiche. Del suo antisemitismo le lettere recano frequente traccia, tra l'altro deplorando la concessione fatta agli ebrei ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 15° sec. fu gradualmente introdotta l’Inquisizione spagnola, che colpì con particolare durezza le minoranze religiose ebraiche e musulmane, considerate estranee alla cultura spagnola e perturbatrici della riconquistata unità cristiana: nel 1492 gli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si aggiungono numerosi immigrati per lavoro. Ormai piuttosto esigue, ma sempre rilevanti per più motivi, sono le comunità ebraiche.
I confini politici degli Stati europei non coincidono sempre con i confini etnici; spesso, anzi, suddividono fra più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] da Atene dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti della filosofia e delle scienze greche, ebraiche, cristiane, indù e persiane (Sarton 1975).
Jundishapur, che deve la fama di cui gode alla sua importanza come ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] ’equivalente greco «i nomi degli ethnē che vi sono nel mondo, e che appaiono nella Sacra Scrittura con denominazioni ebraiche», passando poi alla lista dei toponimi dell’antica Giudea, e aggiungendo infine un’analisi dettagliata dei luoghi di memoria ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] biblica l'anno del Giubileo era, dopo il sabato e l'anno sabbatico, la terza delle istituzioni stabilite per il popolo ebraico per mezzo di Mosè, basate sul numero simbolico sette. Il sabato, memoria del settimo giorno in cui Dio aveva riposato dopo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] da G. stessa, che si trovava spesso in necessità di chiedere alla Repubblica prestiti e aiuti diplomatici. Le comunità ebraiche, che costituivano uno dei pochi esempi di iniziativa commerciale tra i suoi sudditi, acquistarono concessioni per scuole ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] aveva capacità di proselitismo molto superiori a quelle del giudaismo. D’altra parte il drammatico epilogo delle due rivolte ebraiche, represse da Vespasiano e Tito con la distruzione di Gerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...