Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] prevalente (87%) è quella ortodossa della Chiesa romena, con minoranze cattoliche (5%), protestanti (4%), musulmane ed ebraiche.
Il processo di sviluppo iniziato nel secondo dopoguerra è stato rapidissimo fino agli anni 1970, ma successivamente la ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] di tipi diversi, che vanno attribuiti a più entità tribali. Se tra queste possa identificarsi anche una confederazione di tribù ebraiche, è un quesito che richiede ancora verifica.
La fine dell'Esodo e gli avvenimenti attribuiti a Giosuè. − Se è ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] , come l'illuminazione, il fumo o anche la presenza di determinate comunità religiose o etniche, come ad esempio quelle ebraiche. Anche nel caso dell'Italia è nel contesto di scavi e ricerche di archeologia urbana che, a partire dagli anni ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] dimostrare una volta per tutte che le grandi civiltà americane erano state create dai discendenti di una delle tribù ebraiche della Diaspora. Sul tema appare dunque davvero geniale l'intuizione avuta dal gesuita spagnolo José de Acosta (1540-1600 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] questo periodo, la Mesopotamia era contraddistinta da una eterogeneità di minoranze religiose, di cui danno testimonianza le fonti ebraiche e siriache cristiane e, indirettamente, le coppe magiche e le iconografie dei sigilli. Nell'ultimo secolo del ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] notizie. Nel 1830, per la morte di U. Fabriani, il C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto epistolare con F. M. Avellino con una lettera di accompagnamento ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si aggiungono numerosi immigrati per lavoro. Ormai piuttosto esigue, ma sempre rilevanti per più motivi, sono le comunità ebraiche.
I confini politici degli Stati europei non coincidono sempre con i confini etnici; spesso, anzi, suddividono fra più ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del per. erodio, romano e bizantino nella Città Vecchia: notizia di B. Mazar, in Israel Expl. Journal, 19, 1969, pp. 249-250. Tomba ebraica del I sec. d. C. nel M. Scopus: notizia di N. Avigad, in Israel Expl. Journal, 17, 1967, pp. 279-280. Forte ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] positive condizioni di inserimento e di sviluppo nella società e nell'economia locale: in particolare comunità ebraiche provenienti dai paesi del Mediterranero settentrionale e gruppi di cristiani, profughi o prigionieri ridotti in schiavitù ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] Nefusa, in cui convivevano, come del resto in gran parte del dār-al-Islām, molte comunità cristiane ed ebraiche.
Nella regione si trovano numerosi villaggi-granai fortificati, una sorta di depositi collettivi gestiti dai diversi gruppi familiari ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...