RAS SHAMRA (App. I, p. 960)
Sabatino MOSCATI
SHAMRA Grli scavi delle missioni archeologiche francesi nella località di Ras Shamra (antica Ugarit) sono proseguiti dopo il 1936. Nella campagna del 1937 [...] culturali appaiono molto vicini dal punto di vista materiale, intellettuale, letterario, stilistico, religioso e rituale. La concezione ebraica della divinità resta però diversa dagli dei di Ugarit, animati da passioni e caratteri umani. La tendenza ...
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catacombe
Antonio Enrico Felle
Antichi cimiteri sotterranei
La catacomba è un'area funeraria sotterranea collegata a una comunità di tipo familiare, professionale o più spesso religioso. I massimi esempi [...] a Roma ‒ ma anche altrove, come per esempio a Venosa in Basilicata ‒ insieme a quelle dei cristiani esistevano catacombe ebraiche; non mancano casi di catacombe 'miste', nelle quali sono compresenti decorazioni di tradizione pagana e con temi tratti ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] un edificio a pilastri del 9° sec., di una robusta fortezza distrutta dagli Assiri nel 732, nonché alcune piccole iscrizioni ebraiche. Molto più notevoli sono le scoperte nella città del II millennio, che, a differenza di quella israelitica (limitata ...
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LEONTOPOLI (Λεοντόπολις)
Arnaldo MOMIGLIANO
Località del Basso Egitto, nota con questo nome in età ellenistico-romana; oggi Tell el-Yehūdiyeh, "collina dei Giudei" a una trentina di km. dal Cairo. Fu [...] e sommo sacerdote di Gerusalemme. Di fatto la massima parte degli Ebrei egiziani rimase fedele al tempio gerosolimitano; le fonti ebraiche ne fanno pochissimi cenni, da cui tuttavia risulta che se si negava valore alle cerimonie di culto compiute a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] all’altra in cerca di avanzamento sociale e nella creazione di una rete di traffici in cui eccelsero le colonie commerciali ebraiche. Un certo disordine sociale aprì la strada verso l’ascesa a persone di sicuro talento e ambizione, mentre motivi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in ogni aspetto della cultura, anche se la società cosmopolita del tempo annoverava importanti e numerose comunità cristiane ed ebraiche. Il sorgere della dinastia abbaside segnò nel 750 la fine del potere degli Omayyadi, ma determinò al tempo stesso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di taluni prodotti da parte dello Stato portarono alla loro decadenza. Alla fioritura del commercio contribuirono le colonie ebraiche, presenti un po' ovunque nel mondo musulmano e attivissime in questo ambito, come gli ar-Radhaniyya, operanti nel ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] N. Vecchio, come abbiamo visto, non meraviglia, né essa è il solo esempio della Sicilia orientale, dove si sa che alcune comunità ebraiche furono annesse al culto e al rito della deposizione cristiana.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1897, p. 88 ss.; id ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] un governo di unità nazionale con Ḥamas, non disposta a rinunciare ai suoi proclami sulla distruzione dello Stato ebraico, lasciava presagire uno scontro imminente tra le due organizzazioni, che fu rinviato solo a causa della violenta offensiva ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e per la contenuta mortalità infantile (11,3‰).
La religione più diffusa è la cattolica (78,3%), con minoranze protestanti ed ebraiche.
L’U., non possedendo risorse locali di petrolio, carbone o ferro, né industrie pesanti, è sempre stato fortemente ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...