VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] visibile.
In questa stessa tecnica si riscontrano anche soggetti pagani, e talvolta simboli e iscrizioni dovuti a comunità ebraiche. Di singolare finezza sono alcuni medaglioni graffiti in oro su fondo blu cupo, con ritratti di notevole valore ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] circa mezzo milione di Tedeschi.
Di pari passo con il ritorno dei Tedeschi nel Reich si è avuto l'esodo della popolazione ebraica. Un censimento (eseguito il 15 maggio 1939) ha contato 330.892 Ebrei, più 72.738 Ebrei misti di primo grado e 42 ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] esistono parecchi nuclei polacchi entro i confini della Lituania; né vi mancano isole linguistiche russe, tedesche ed ebraiche (yiddisch). Non si possono trascurare i Lituani emigrati specialmente negli Stati Uniti, non solo perché numericamente ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] rivolta verso oriente, e procedendo dall'ingresso verso l'intemo si trovavano per ordine i tre seguenti ambienti: prima il "vestibolo" (ebraico 'ūlām), lungo cubiti 10 (m. 5,50) e largo 20, con un'altezza imprecisata ma certo superiore a cubiti 30 (m ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] quanto poco chiari, dànno sui riti sacrificali le cosiddette tariffe, dalle quali risultano strette analogie con alcune leggi sacrali ebraiche. Tristamente famoso è il rito (anch'esso comune ai Fenici e ad altre popolazioni cananee) del sacrificio di ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] varietà Yellow-Staining Black, e Slip Painted con ingobbio colorato. Due frammenti di Slip Painted presentavano iscrizioni ebraiche e altri ornati pseudoepigrafici in caratteri arabi o, verosimilmente, nāgarī indiani.
Sono ben rappresentate anche le ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] mondo anatolico, rivelatosi sede di insospettate lingue e culture, ‛ittite', preittite, hurriche. Alle tradizionali fonti greche, latine, ebraiche si sono aggiunte miriadi di documenti in più lingue, arie e anarie, che hanno svelato o illuminato di ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] è infatti uno dei pochi casi (se non l'unico) in cui il monte di pietà non vincerà mai la competizione con i banchi ebraici (che tra il 1480 e il 1490 si erano diffusi così rapidamente e in modo relativamente omogeneo nel Veneto di Terraferma) (96 ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] nulla.
Un’altra storia emblematica è narrata da Miriam Rebhun nata nel 1946 da una ebrea napoletana e un soldato della brigata ebraica che stazionò a Napoli per molti mesi tra il 1944 e il 1945. Suo padre, Heinz Rebhun, era tedesco ed era emigrato ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] nel rilievo romano dell'Arco di Tito in cui sono raffigurate le spoglie del tempio di Gerusalemme. Di particolare importanza nel mondo ebraico lo šofar, corno di capro o di montone, con imboccatura d'oro o d'argento, la cui immagine è frequente sulle ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...