Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] divengono territori immaginari dove disseminare tracce, segni che rimandano alla sua infanzia, alla condizione erratica delle sue origini ebraiche. Tale condizione verrà poi scrutata a fondo dall’autore in un testo in cui la scrittura assume forme ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] 15° sec. fu gradualmente introdotta l’Inquisizione spagnola, che colpì con particolare durezza le minoranze religiose ebraiche e musulmane, considerate estranee alla cultura spagnola e perturbatrici della riconquistata unità cristiana: nel 1492 gli ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si aggiungono numerosi immigrati per lavoro. Ormai piuttosto esigue, ma sempre rilevanti per più motivi, sono le comunità ebraiche.
I confini politici degli Stati europei non coincidono sempre con i confini etnici; spesso, anzi, suddividono fra più ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] (p. 575); Persia (p. 575); India (p. 575); Cina (p. 575); Giappone (p. 575); Il matrimonio musulmano (p. 576); Il matrimonio ebraico (p. 577). - Il matrimonio nel mondo classico: Grecia (p. 578); Roma (p. 580). - Il matrimonio nel Medioevo e nell'età ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] 1934-35, 2015 iscritti. Il "Collegio Rabbinico" sorto nel 1928 per appagare un vivo desiderio delle comunità ebraiche del Mediterraneo orientale e della Penisola Balcanica, accoglie i giovani prescelti dalle comunità stesse come più idonei al ...
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Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] delle vacche da loro venerate, allo scopo di propiziarsi l'opinione pubblica in India. Mancano cifre sulle piccole colonie ebraiche di varie città, specie del N. I Kāfiri (v.) conservano probabilmente, nelle regioni meno accessibili, la loro antica ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] al re assoluto (Davide, e più ancora Salomone) fu graduale, e non senza contrasti. Le sorti fortunose della monarchia ebraica, spezzatasi in due rami appena raggiunto il suo apogeo, e decaduta rapidamente sino al suo tragico sfacelo, mostrano fra l ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] , Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache (due libri). In questa triplice divisione si rispecchia il graduale formarsi del canone ebraico. Nei primi secoli dopo il ritorno dall'esilio babilonese non ebbero carattere canonico se non i cinque libri di ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] capanne di pietra o di canne al riparo delle rocce sporgenti dai fianchi degli uidian. Beniamino da Tudela trovò comunità ebraiche viventi in caverne nel Yemen, uso questo che si è mantenuto presso gli attuali abitanti della regione.
Africa. - La ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] da Atene dei neoplatonici nel 529. Jundishapur divenne uno dei maggiori centri cosmopoliti della filosofia e delle scienze greche, ebraiche, cristiane, indù e persiane (Sarton 1975).
Jundishapur, che deve la fama di cui gode alla sua importanza come ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...