Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] a esserne stato seriamente colpito, quando nella prima metà degli anni Novanta due attentati ad altrettante istituzioni ebraiche di Buenos Aires provocarono numerose vittime. I governi e i tribunali argentini hanno individuato in Hezbollah e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] che essere il luogo della religione ebrea, fosse l’area delle religioni possibili. Lo studio della natura della religione ebraica e la sua degenerazione in cristianesimo si allargò in una storia comparata di religioni. Giannone fu attento alla nuova ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] dimostrare una volta per tutte che le grandi civiltà americane erano state create dai discendenti di una delle tribù ebraiche della Diaspora. Sul tema appare dunque davvero geniale l'intuizione avuta dal gesuita spagnolo José de Acosta (1540-1600 ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] o altre forme di restrizioni alimentari periodiche (lo stesso non si può dire delle società islamiche o ebraiche dove prevale l'ortodossia religiosa). Un alto grado di istituzionalizzazione, viceversa, sempre nelle società occidentali moderne, è ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] pure era esistita una moschea (Musca, 1964).Più consistenti, almeno sul piano epigrafico, sono le tracce delle fiorenti colonie ebraiche (Colafemmina, 1980) di Bari, Taranto, Otranto e soprattutto di quella di Oria, distrutta nel sec. 9° dai saraceni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e delle scienze naturali, e l'apprendimento delle lingue (egli stesso deciderà tardivamente di imparare il greco e l'ebraico). Nel 1235 fu nominato vescovo di Lincoln, incarico che tenne fino alla morte.
La produzione intellettuale di Grossatesta è ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Lo stesso anno in cui moriva lo storico francese, il 1985, veniva a mancare anche il grande studioso delle comunità ebraiche nel mondo arabo medievale Shelomo Dov Goitein. Coetaneo di Braudel (era nato due anni prima di questi, nel 1900), professore ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] questo periodo, la Mesopotamia era contraddistinta da una eterogeneità di minoranze religiose, di cui danno testimonianza le fonti ebraiche e siriache cristiane e, indirettamente, le coppe magiche e le iconografie dei sigilli. Nell'ultimo secolo del ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] Lucia e Beatrice, della croce e dell'aquila, della giustizia e della pietà e dei due popoli che le rappresentano, l'ebraico e il romano, che qui sarebbero divisi e distinti dal Lete, la bella donna a rappresentare la sapienza del popolo della pietà ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] di C. Vivanti, 1997, pp. 1371-1574.
16 R. Moro, L’atteggiamento dei cattolici tra teologia e politica, in Stato nazionale ed emancipazione ebraica, a cura di F. Sofia, M. Toscano, Roma 1992, pp. 323-325.
17 G. Martina, Pio IX e Leopoldo II, Roma 1967 ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...