Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] nel libro canonico di Neemia che il tardo giudaismo ha unito a quello di Ezra.
Una specie di sommario poetico della storia ebraica secondo il punto di vista sacerdotale è stato tracciato, verso l'inizio del II sec., da Ben Sira nella parte finale del ...
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TREVES, Paolo
Francesca Fiorani
– Nacque a Milano il 27 luglio 1908 da Claudio, esponente di spicco del socialismo riformista italiano, e da Olga Levi, donna colta e volitiva proveniente dalla comunità [...] ebraica di Venezia.
Fu profondamente legato al fratello minore, Piero, nato nel 1911, che sarebbe divenuto un autorevole studioso di futura moglie, Lotte Dann, una giovane tedesca di origini ebraiche laureata in medicina.
Nel giugno del 1940, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] dal fronteggiarsi dei difensori del positivismo e dello spiritualismo prende forma il pensiero di Henri Bergson, filosofo di origini ebraiche la cui vita si colloca esattamente a cavallo tra Otto e Novecento (1859-1941) e che rinnoverà profondamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] come la morte del sacro?
L’Europa di inizio Novecento è un continente prevalentemente cristiano, fatte salve la minoranza ebraica e quella musulmana, diffusa in alcuni territori balcanici sotto il dominio ottomano. Ma con le due grandi fratture dell ...
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Vedi Tunisia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Tunisia è un paese dell’area del Maghreb, ovvero la fascia costiera dell’Africa settentrionale che dal Marocco va fino alla Libia. Dal punto [...] infatti presenti soprattutto sull’isola di Gerba, dove vi sono una delle sinagoghe, el Ghriba, e una delle comunità ebraiche più antiche di tutto il mondo. La libertà di culto era garantita dalla precedente Costituzione tunisina, che ricalcava in ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] ha quasi sempre come contrapposto, nel verso delle pietre, il nome del suo "dominatore" Ororiouth (il termine può essere ebraico e significare "luce delle luci"), che talora è accompagnato dall'immagine dell'Uovo della Luce, che appare con fiamme o ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] al pensiero di Toniolo, qualche sommesso dubbio sul dogma dell’infallibilità pontificia, gli attacchi agli ‘intransigenti’, le amicizie ebraiche e valdesi gli crearono non poche difficoltà all’interno del suo ordine: così alla fine del 1899, forse su ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] G. per commerciare in Terrasanta, dove i due avevano già un agente nella persona di Ugo di Ismaele (forse di origini ebraiche). Già prima, tuttavia, il G. doveva avere esteso i suoi interessi nell'Impero bizantino. Negli accordi di pace del 1218 fra ...
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Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Azerbaigian è una repubblica del Caucaso meridionale divenuta indipendente dall’Unione Sovietica nel 1991. La politica estera azera si è [...] omogeneità confessionale. La quasi totalità della popolazione è di fede musulmana, con minoranze cristiano-ortodosse, gregoriane ed ebraiche.
Con circa l’80% dei musulmani di confessione sciita, l’Azerbaigian è uno dei pochi paesi al mondo ...
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VITALI, Lamberto
Roberta Serpolli
– Nacque a Milano il 22 novembre 1896, unico maschio di quattro figli, da Gustavo – imprenditore in pellami, caffè e coloniali – e da Vittoria Soria, entrambi israeliti [...] ad abbandonare ogni attività culturale pubblica e commerciale. Intestò la ditta di famiglia alla moglie, che non aveva origini ebraiche, e, sempre a nome di quest’ultima, poté acquistare L’Enfant gras (1915) di Modigliani. Negli anni prebellici ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...