CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] ai primi del secolo XVI in Alghero, luogo di insediamento, a partire dal secolo XIII, di una florida comunità ebraica. La posizione sociale elevata e la solida situazione finanziaria di Bernardo, che era saliniere maggiore e addetto alla riscossione ...
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Shapiro, Stanley
Patrick McGilligan
Commediografo, scrittore e sceneggiatore radiofonico, televisivo e cinematografico statunitense, nato a New York il 16 luglio 1925 e morto a Los Angeles il 21 luglio [...] venata di tratti drammatici sulla vicenda di un dirigente d'azienda (George Seagal) pronto a nascondere le sue origini ebraiche per motivi di carriera, la cui vita verrà sconvolta dall'arrivo del figlio illegittimo, un adolescente di colore (Denzel ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] e viene ammesso nella Società delle Nazioni.
1935-1939: in Palestina, rivolta degli Arabi per la crescita degli insediamenti ebraici
Il Giappone firma il Patto Anticomintern con la Germania.
1937: la Gran Bretagna separa la Birmania dall’India. Il ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e per la contenuta mortalità infantile (11,3‰).
La religione più diffusa è la cattolica (78,3%), con minoranze protestanti ed ebraiche.
L’U., non possedendo risorse locali di petrolio, carbone o ferro, né industrie pesanti, è sempre stato fortemente ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] ancora più elevata, tale da non consentire neppure l’accesso, in quanto si è in stato di impurità rituale. Tradizioni ebraiche più tarde hanno attribuito valore di città santa, oltre che a Gerusalemme, alle città di Hebron, Tiberiade e Safed.
L ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] numero di parlanti può essere rivitalizzata. Il caso più noto di rinascita di una lingua è rappresentato dall'ebraico contemporaneo, oggi varietà materna di milioni di parlanti nello Stato di Israele, rientrato in uso progressivamente dalla fine ...
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TOBIA
Giuseppe Ricciotti
. Nome di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia e di chi ne è protagonista.
I protagonisti, in realtà, sono due, padre e figlio. Essi nel testo latino della volgata hanno [...] il figlio Tobia (Τωβίας; Τωβιά). Ad ogni modo è certo che i due nomi sono due diverse forme d'abbreviazione dello stesso nome ebraico Ṭōbiyyāhu, "Mio-bene-è-Jahvè" (cfr. II Cronache, XVII, 8). Il racconto dei loro fatti è, in sostanza, il seguente.
T ...
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SOCOTRA (A. T., 91; 116-117)
Herbert John Fleure
Isola situata nell'Oceano Indiano, a 12° 30′ lat. N., 54° long. E., circa 208 km. a ENE. del Capo Guardafui. La lunghezza lungo l'asse E.-O. è di 103 [...] anteriori l'isola sia stata in rapporti commerciali con l'impero egiziano. Socotra divenne nominalmente cristiana (con caratteristiche ebraiche e pagane) in tempi antichi, e questa religione sopravvisse fino al principio del sec. XVII, benché da gran ...
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IDUMEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Tommaso PIANTI
Il nome storico di Idumea (ebraico: "terra di Edom"; Settanta: 'Ιδουμαία) indica la parte meridionale della Palestina, a mezzogiorno della Giudea. [...] occupò le città idumee di Adora, oggi Dûra, e Marissa, oggi Khirbet Merash, e costrinse gl'Idumei ad accettare le leggi ebraiche: da allora furono assimilati ai Giudei. Con Antipatro e suo figlio Erode salgono fin sul trono di Giuda, per sparire poi ...
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Vedi Albania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Albania, unico paese europeo allineato alla dottrina comunista cinese durante il periodo della Guerra fredda, ha adottato una politica isolazionista [...] è musulmano, il 20% albanese ortodosso, il 10% cristiano cattolico ed, infine, sono presenti piccole comunità ebraiche. Ad eccezione dei Rom, le minoranze sono generalmente ben integrate.
Notevole, inoltre, la presenza di minoranze albanesi ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...