ALMAGIÀ, Roberto
Ilaria Caraci Luzzana
Nacque a Firenze il 17 giugno 1884, da Alfonso e da Ester Supino. Iniziati gli studi nella città natale, li continuò a Roma, dove la famiglia si era trasferita [...] dall'American Geographical Society nel 1952, la Victoria Medal dalla R. Geographical Society nel 1958. A causa delle sue origini ebraiche, fu costretto a lasciare per cinque anni (1938-43) l'insegnamento all'epoca delle leggi razziali, ma in tale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] del mondo e incitano a ripulire la terra dagli infedeli, a cominciare, com’era appunto accaduto nel 1096, dalle comunità ebraiche.
A guidare l’impresa si lasciano convincere i due re più potenti della cristianità d’Occidente: prima re Luigi VII di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] 4).
Il ruolo che G. si assunse, su stimolo dei suoi committenti, è dunque quello di divulgatore della scienza arabo-ebraica presso i cristiani, secondo uno schema frequente nei secoli XII e XIII. In effetti, le traduzioni di G., tutte condotte sulla ...
Leggi Tutto
SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] le sue pagine sul Risorgimento e l’emancipazione, l’età giolittiana e le origini del fascismo uscirono postume in un volume in lingua ebraica (Tel Aviv 1951; trad. it. Le origini del fascismo, a cura di Y. Viterbo, con introduzione di M.G. Meriggi e ...
Leggi Tutto
PISANO, Giorgio
Giuseppe Parlato
PISANÒ, Giorgio. – Nacque a Ferrara il 30 gennaio 1924, da Luigi e da Iolanda Cristiani. Primogenito dei cinque figli di un funzionario di prefettura di origine pugliese, [...] 1967).
Nel 1963 pubblicò una raccolta di articoli giornalistici sulle leggi razziali e sui rapporti tra fascismo e comunità ebraiche (Mussolini e gli ebrei, Milano 1967), per molto tempo l’unica analisi di parte neofascista della questione razziale ...
Leggi Tutto
NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] N. Vecchio, come abbiamo visto, non meraviglia, né essa è il solo esempio della Sicilia orientale, dove si sa che alcune comunità ebraiche furono annesse al culto e al rito della deposizione cristiana.
Bibl.: P. Orsi, in Not. Sc., 1897, p. 88 ss.; id ...
Leggi Tutto
(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] un governo di unità nazionale con Ḥamas, non disposta a rinunciare ai suoi proclami sulla distruzione dello Stato ebraico, lasciava presagire uno scontro imminente tra le due organizzazioni, che fu rinviato solo a causa della violenta offensiva ...
Leggi Tutto
VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] Roma; pochi avanzi rimangono dell'età romana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede vescovile, soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni belligeranti in Italia, e fu saccheggiata ...
Leggi Tutto
Vedi Azerbaigian dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’affinità etno-linguistica tra i due paesi – comunemente sintetizzata nel motto ‘due stati, una nazione’ – ha costituito la base sulla [...] quasi totalità della popolazione azera è infatti, almeno formalmente, di fede musulmana, con minoranze cristiano-ortodosse e gregoriane – ed ebraiche. Con circa il 70% dei musulmani di confessione sciita, l’Azerbaigian è uno dei pochi paesi al mondo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ormai al potere, il testo del Ganganelli venne ripubblicato con ampio commento (1935) dal noto studioso e storico di origine ebraica, Cecil Roth.
Creato cardinale del titolo di S. Lorenzo in Panisperna (che mutò poi con quello dei SS. Apostoli) il ...
Leggi Tutto
ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...