Lattes, Wanda. – Giornalista e scrittrice italiana (Firenze 1922 - ivi 2018). Di origini ebraiche, dopo la promulgazione delle leggi razziali ha militato attivamente nella Resistenza. Collaboratrice del [...] Nuovo Corriere dal 1949 al 1956, successivamente ha lavorato nelle redazioni del Giornale del Mattino, La Nazione e il Corriere della Sera per poi cofondare il Corriere Fiorentino. Tra le sue opere, di ...
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Ascarelli, Giorgio. – Imprenditore e dirigente sportivo italiano (Napoli 1894 - ivi 1930). Di origini ebraiche, figlio dell’industriale tessile Salomone Pacifico, ne incrementò la florida azienda fondata [...] nel 1879, espandendone le attività fino in Lombardia con la Manifattura Villadosia di Busto Arsizio. Profondamente radicato nel tessuto sociale cittadino, collezionista, appassionato d’arte e illuminato ...
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SALMI e salmodia
Giuseppe RICCIOTTI
Giulio Cesare PARIBENI
Si chiamano salmi alcune composizioni poetiche ebraiche contenute sia isolatamente in varie parti . della Bibbia (ad es., in Deuteronomio, [...] distinte, e quindi da separarsi, le due parti del Salmo XIX, cioè 1-7 e 8-15. (Qui si seguirà la numerazione del testo ebraico).
È da notare che questi 150 salmi in realtà si riducono a qualcuno di meno, perché il XIV è uguale al LIII, il LXX è ...
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Medico e grammatico ebreo di Lecce (m. Venezia 1523), traduttore in latino, da versioni ebraiche, di opere filosofiche e scientifiche, specialmente di Averroè. Sua opera originale è la grammatica Miqnēh [...] Abrām ("Possessione di Abramo"), ove tentò d'applicare all'ebraico le categorie della grammatica latina. ...
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Pinto (o de Pinto), Isaac
Pinto (o de Pinto), Isaac Banchiere portoghese di origini ebraiche (Amsterdam 1715 - L’Aia 1787). Fu consigliere e mecenate della Repubblica delle Province Unite. Autore di [...] un Essai sur le luxe (1762), ebbe notevole popolarità con il suo Traité de la circulation et du crédit, pubblicato ad Amsterdam nel 1771, ristampato due volte e tradotto in inglese e tedesco. Scrisse diversi ...
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Popper
Popper Karl Raimund (Vienna 1902 - Londra 1994) filosofo della scienza austriaco. Di origini ebraiche, studiò presso l’università di Vienna, dove conseguì il dottorato in filosofia nel 1928. Pur [...] essendosi formato a stretto contatto con il circolo di Vienna, non ne fece mai parte, e la sua prima e fondamentale opera, pubblicata nel 1934, Logik der Forschung (Logica della ricerca), in seguito tradotta ...
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Pick
Pick George Alexander (Vienna 1859 - Terezin, Repubblica Ceca, 1942) matematico austriaco. Di origini ebraiche, dopo il dottorato all’università di Vienna, fu assistente del fisico Ernest Mach alla [...] università Karl-Ferdinand di Praga, dove insegnò per tutta la vita, eccettuato il biennio 1884-85 nel quale studiò a Lipsia con F. Klein. Dal 1892 fu professore all’università germanica di Praga. Matematico ...
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Poeta e filosofo ebreo (n. Granata 1055 circa - m. dopo il 1135). Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Tra quelle religiose hanno particolare rilievo le penitenziali, in cui si riflette [...] un senso pessimistico della vita; tra le profane sono numerose le encomiastiche, le elegiache, le epitalamiche: poche quelle satiriche e amorose. L'imitazione dei modelli arabi, nella forma metrica e nel ...
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Sheinbaum Pardo, Claudia. – Fisica e donna politica messicana (n. Città del Messico 1962). Di origini ebraiche, laureata in fisica nel 1989 presso la Universidad nacional autónoma de México (UNAM) e conseguito [...] un dottorato in Ingegneria energetica, dal 2000 al 2006 ha ricoperto la carica di segretaria per l’Ambiente nell'esecutivo guidato da A.M. López Obrador. Membro dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate ...
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Kusner, Aleksandr
Kušner, Aleksandr. – Poeta russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1936). Di origini russo-ebraiche, si è laureato presso l’Università Herzen e per un decennio ha insegnato letteratura [...] russa, prima di dedicarsi completamente alla scrittura. La prima delle sue numerose raccolte di versi è stata Pervoe vpečatlenie (1962, «Prima impressione»): la sua poesia ha la città natale come centro, ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici.
ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...